ìENRICO PETRINI: Prima mi appendono in faccia, poi mi risponde un’altra persona di una scortesia inaudita, volevo aprire un conto per la mia azienda e credo che mi rivolgerò altrove.
Gestione dei potenziali clienti imbarazzante e approccio pari a zero.

Stefano Mancini: Perplesso. Non pretendo di essere accolto con il sorriso o tantomeno con entusiasmo, ma neanche farmi sentire un seccatore per aver chiesto un'informazione. Certamente gentilezza e simpatia non sono il loro punto forte. Sono un correntista Fineco da anni e non ho mai avuto bisogno di uno sportello fisico per le operazioni. Oggi ho avuto conferma che posso continuare a farne a meno.

Anche se vorrei che i tavoli fossero più decorati con fantasia o piatti, hanno un pianoforte e certi momenti della settimana in cui si suona il piano dal vivo con una pianista di grande talento. Quando lei non c'è, suonano le sue cassette e molte di esse sono di musica gospel. Non posso dirvi che incredibile benedizione sia trovare un bel ristorante con buon cibo, musica gospel e niente alcolici!