Arianna Maretto: CAFONE IMBARAZZANTE DISAGIATO
Uomo sulla 50ina che serve imbarazzante. Scortese si limiti dell’impossibilità. Arrivo e sono l’unica in negozio, loro sono in due (lui e lei) e lui mi ignora finché non gli dico scusi? Al che comincia a dirmi che non mi serve perché sono entrata in negozio mentre parlavo al telefono, che non mi da i grammi di ciò che voglio ma me ne da solo 5 volte, che anzi non mi serve e il negozio è chiuso (chiudeva 30min dopo).
È imbarazzante deve vergognarsi.

Paolo Simonetti: Unico rivenditore di ricambi originali worker della zona, sono molto cordiali e disposti a dare spiegazioni sui prodotti

Il più delle volte mi piace molto questo posto. Purtroppo la mia ultima visita ha avuto un grosso problema. Stavo acquistando alcuni articoli, uno dei quali era una collana. Una donna mi stava controllando e altri due uomini erano dietro il bancone. Uno degli uomini mi ha chiesto se volevo la collana incartata. Ho risposto di sì e lui, ovviamente, l'ha fatto a malincuore. Dopo averla incartata, l'ha buttata nella borsa con gli altri acquisti. Ha lanciato questa delicata collana piuttosto forte e il tonfo che ha fatto mi ha fatto preoccupare. Quando sono arrivata a casa e ho aperto la collana era rotta. L'altro problema che ho avuto è stato il fatto che c'erano dei cartelli sia all'esterno che all'interno che dicevano che le maschere erano necessarie, ma nessuno dei tre lavoratori indossava le maschere. Non mi sento particolarmente forte sul fatto che le maschere debbano essere indossate o meno, ma indipendentemente da questo odio gli ipocriti. Non potete farle indossare ai vostri clienti e poi non indossarle voi stessi. Non è giusto.