Micaela Caciolli: Proprietari competenti e molto disponibili.
Gli interventi sono veloci e il personale è molto cordiale.

Antonio Sorrentino: Il sushi è buono come sempre, ma il servizio e la formula dell'all you can eat sono letteralmente INDECENTI.
Dal Cambridge Dictionary: all-you-can-eat - "used to describe a meal at a restaurant where people can serve themselves as much food as they want" o "used to describe an arrangement in which a company allows customers to use a service as much as they like or to download as much as they like from the internet for a fixed amount of money".
Questo ristorante non rispetta in alcun modo le due definizioni date sopra. In primis la quantità di cibo che si può ordinare viene limitata se la tavolata è, per i loro standard, "grande": noi, ad esempio, eravamo in nove e ci è stato detto (dopo un dibattito tra due camerieri) che, per quanto riguardava il sushi bar, avremmo potuto chiedere solo due porzioni per categoria (maki, hisomaki, temaki, futomaki, ecc.). Questo comportava l'ordinare solo dagli otto ai sedici pezzi di sushi per volta (ribadisco, al tavolo eravamo seduti in nove), tant'è che molti di noi, in particolare i più lenti a mangiare, hanno avuto poco con cui riempirsi. Ma il colmo e' stato quando, alla richiesta d'ordine (sarebbe stato il terzo in un'ora, un'ora e mezza) di un nostro amico, il quale aveva ancora fame, il cameriere ha risposto sornione dicendo: "no, voi ora potete ordinare solo i dolci" (questi sono un extra che non rientra nel prezzo dell'all-you-can-eat) e spiegandoci che avevamo superato il LIMITE ORARIO che il locale imponeva per la consumazione (ricordo sempre che parliamo di un all-you-can-eat). Abbiamo allora ricordato a costui che un ordine che avevamo eseguito (effettuato proprio chiamando lui, tra le altre) nell'ora precedente ci era stato portato solo parzialmente e per questo avevamo aspettato così tanto per effettuarne un altro. A questa nostra affermazione lui ha controllato il suo magnifico palmare e, constatando che le cose stavano come noi dicevamo, ci ha rinfacciato che "evidentemente non ci siamo capiti bene" come se l'errore fosse stato nostro e non suo. Dopo aver quindi scherzato tra di noi sul servizio per niente professionale (anzi, lo definirei da veri e propri DILETTANTI), ci siamo alzati e, dopo aver pagato 17 euro a persona, abbiamo dovuto aver il rammarico di sentire tre/quattro nostri amici dirci che non erano sazi e che a casa avrebbero dovuto tamponare con qualcos'altro. Venivamo al Kou perché è vicinissimo alle nostre case e la qualità era tutto sommato buona, ma oggi sono caduti davvero in basso. Nel periodo precedente ho utilizzato inizialmente l'imperfetto perché, come è facile immaginare, NON METTEREMO PIU' PIEDE IN QUESTO RISTORANTE e torneremo a frequentare altri locali del genere nella zona di Napoli centro/Fuorigrotta, come, del resto. facevamo già un tempo.