Qui è piuttosto difficile prendere le distanze a livello sociale. Ikea ha fatto uno sforzo enorme per renderlo possibile, ma la gente ti sale in testa. Non so come chiamarla, se non la sindrome da spinta del carrello dell'Ikea. Ogni volta che hai un carrello all'Ikea ti metti in quella corsia e sali sulle persone. È così e basta. Mi sono sorpreso a farlo per abitudine, ho cercato di rallentare il mio rotolo e sono stato superato da una nonnina passiva aggressiva che indossava la maschera sotto il naso. Se non cercassero di farmi pagare 50 dollari per la spedizione di qualsiasi cosa, ordinerò online in un batter d'occhio e salterò questa messinscena. Potrei tornarci in futuro, ma dovrò davvero aver bisogno di quel trovast.