Molto professionali , disponibili e veloci nelle risposte

Ho contattato la Falanga Immobiliare a fine dic 2016 per appartamento sito in via Leonardo da Vinci 134. Ero restia perché era poco lunonoso e senza parcheggio. Ma la collaboratrice Silvia mi si è attacata e mi chiamava spesso al telefono fino a che mi ha cinvinto e messo fretta dicendo che c'erano altri interessati. A quel punto ho accettato mandando un bonifico come da richiesta per bloccare appart. Dopo qualche giorno appunt in agenzia (e qui la prima sola.. non alla falanga ma altra agenzia che pare fossero i veri referenti dell'appartamento). Arrivo li, studi spaziali tavoli da 35 mq e 4 persone sedute a un tavolo (per un appartamento da 550 euro mi era sembrato tanto cmq) tra cui la Sig. Ra Bogliolo titolare dell'agenzia. Parlammo (srmbrava piu un trattato onu) e chiarimmo tutto e in quell'occasione mi venne detto che l'appartamento era ANNUALE cOme da accordi fin dall'annuncio sul sito. . ma che "PER PRASSI" loro facevano rinnovo semestrale. Di non preoccuparmi l'appartamento me lo affittavano cmq per MINIMO DI 1 anno rinnovabile annualmente . A CONFERMA DI CIO MI DISSERO che le spese condominiali il 1°anno erano a carico della proprietà, gli altri anni avrei pagato IO IL condominio. Ok Mi sono fidata. DIEDI per la proprietà a chiusura del contratto una mensilità. SArei voluta entrare subito nella casa , ma Silvia mi ha chiesto 1 settimana per sistemare "tutto". 1° disagio perché non sapendo dove stare sono dovuta tornare a casa in Emilia Romagna 459 km . Sr avessi saputo.avrei optato per altri appartamenti meglio di quello.quando finiscono i loro comodi Silvia (di Falanga) si riattacca al telefono mettendomi fretta per tornare. (O meglio x incassare la loro provvigione).
Ma il bello deve ancora avvenire.
Sono tornata. Appuntamento in agenzia Falanga per firmare contratto nel frattempo scritto, e dare le 3 mensilità in assegno a fondo più la provvigione all'agenzia Falanga in contanti (....) oltre 2 mila € tutto. Firmai il contratto fidandomi perché SEMBRAVO in un posto normale con gente normale (non nei ghetti di qualche città malfamata). Infatti non mi accorsi che in fondo al contratto che ho firmato, non c'era 1 anno come da accordi MA 6 MESI. Ma anche se lo avessi visto Silvia mi avrebbe detto con la sua aria ingenua "come gia detto da prassi rinnoviamo il contratto ogni 6 mesi". Firmai e andammo per prendere in consegna chiavi in appartamento messo a posto ulteriormente con 15 gg di tempo dati x sistemare ancora delle cose (quali non lo.mai capito ) forse lo.avevano affittato 15 gg di gennaio. Eravamo già al 18.
Nel rivedere appartamento SiLvia mi rifece vedere tutto funzionante come a d esempio.i condizionatori e li come in precedente volta. ..accese 1 minuto per farmi sentire rumore ma non sentii calore ovvio per 1 minuto "pensai.." Mi fece vedere tutto funzionante. ma col metodo delle scatole vuote napoletane di 40 anni fa.Mi diede 1 paio di chiavi (le doppie le feci io a 15 euro ). La casa era molto carina. La proprietà mi fece trovare tutto il necessario. Non posso dire niente sulla proprietària. Ma quando accesi il condizionatore mi resi conto che non mandava aria calda. Prnsai che non conoscevo telecomando. Dopo suonarOno al citofono e non sentivo ma anche li pensai che conoscevo citofono .Anche il bidet non funzionava, li non pensai che non conoscevo bidet. E fu così che gia dal giorno dopo ero in coabitazione con i tecnici, un via vai continuo senza soluzioni per 3 mesi . Mi ammalai 3 volte Per il freddo in casa e perché dovevano tenere aperro il balcone per sistemare il condizionatore che doveva invece essere CAMBIATO. MA NON HANNO MAI VOLUTO FARLO. ANDÒ AVANTI COSÌ PER 3 MESI. NON POTEI lavorare perché ero sempre malata. Il mio primo crollo. Ma dopo 3 mesi di agonia, freddo e uomini in casa, la grande SOLA !
"Mi chiedono di lasciare appartamento entro 30 giugno perché serve alla proprietà!!!!!"
CIOÈ OLTRE LA BASTARDATA DEL FREDDO USANO LA LORO "PRASSi"per farmi lasciare la casa proprio il 30 giugno e averlo libero a luglio!!! Ma che combinazione. A niente servì parlare.