Sonia Covino: Prima uscita per san Valentino, bello l'impatto iniziale, tutto illuminato l'esterno, peccato che all'interno non ci fosse niente che facesse pensare che era la sera dedicata agli innamorati: non una rosa, non una candela, niente luci particolari, nessuna musica in sottofondo (neanche un pianoforte), solo una luce bianca, tavoli troppo vicini, tantissima gente, poca organizzazione.
Non mi sarei meravigliata se, a un certo punto, qualcuno urlava BINGO.
Peccato, anche perché me ne avevano parlato bene.

Fabio Peppoli: Conferma negli anmi su una cucina ottima con buonissimi prodotti e personale molto cordiale e preparato.prezzi giusti.consigliatissimo per mangiare il pesce.

Non c'è molto da dire, si entra e si esce con quello che serve, alcuni prezzi sono stracciati e altri sono ragionevoli, a volte si trova quello che serve e a volte si è sconcertati dal fatto che non portano quello che noi consideriamo un bisogno comune. Abbiamo quasi sempre a self check out così non può davvero valutare il morale del calibro di persone assunte. A volte c'è un aiutante amichevole sul pavimento e a volte c'è un lavoratore troppo occupato sul pavimento per vedere anche la vostra presenza, è sempre un'esperienza che colpisce e manca. Ricordate, si può trovare un ottimo prezzo su un elemento si arriva per ma theyll carica un prezzo ridicolo sul secondo elemento che si riferisce al primo, in modo da fare il vostro lavoro a casa e di essere informati e poi si può essere come professionale o non professionale come possono essere.