Luigia Burdo: Grandi professionisti, qualità,e gentilezza,ed è il primo parrucchiere che non si sente nessun pettecolezzo. Tutto in ordine e perfetto.

Enrico Ferrin: Quella che da fuori può apparire come una normale osteria cambia completamente faccia al primo piano, dove un illuminazione soft con faretti a mezz'aria rende gradevole l'ambiente composto da soffitti spioventi in legno e pareti bianco panna arricchite da quadri di natura morta e ritratti d'epoca.
Il tutto condito da un servizio attento e preciso. Buone anche le presentazioni dei piatti, esteticamente pulite e gradevoli. Sul gusto però c'è molto da lavorare. Abbiamo puntato sul pesce dagli antipasti ai secondi, ma i sapori mancavano totalmente di personalità, anonimi a dir poco. L'unico a salvarsi è stato il risotto di scampi, ben mantecato, equilibrato in sapidità e servito al dente.
Anche il dessert ahimè è da dimenticare, con un tiramisù bello solo da fotografare.
In conclusione se vi capita di passare per un pranzo veloce fateci un pensierino, ma per una cena guardatevi in giro, le alternative nelle vicinanze di certo non mancano!!