olive kitteridge: Dato che non posso rispondere in altro modo ad una ricostruzione dei fatti quanto meno tendenziosa e di parte, scriverò un'altra recensione. Mia madre aveva un problema di una macchina che aveva qualche problema nell'avvio, tipo 'scoppiettava'. Per questo si è recata presso la Stimata Officina Notari Service. Le è stato assicurato che col tagliando tutto si sarebbe risolto e ha acconsentito a farlo. In realtà lei ha notato fin da subito il tagliando che la macchina si accendeva con molta più difficoltà di prima dell'intervento. Lo ha segnalato al meccanico nel momento della consegna che le ha risposto - testuali parole - "Che non sapeva come si accendeva la sua macchina (!) e lei, avendo 70 anni e fidandosi di ciò che le era stato detto, è tornata a casa. Tuttavia è stato evidente che quando è tornata a casa la macchina era notevolmente peggiorata e per diversi giorni non è riuscita a fare le sue attività - altro che il problema permaneva in maniera saltuaria!! LA MACCHINA NON PARTIVA PROPRIO PIU' - Contesto quindi la vostra ricostruzione soggettiva e non ancorata alla realtà dei fatti. Se prima di portarla a Notari Service la macchina scoppiettava, ora non partiva proprio più. Mia madre non poteva più adempiere alle sue commissioni quotidiane. Un giorno la macchina miracolosamente è ripartita, e si è subito recata in carrozzeria convinta che - dato che le avevano assicurato che era andata a posto - glie l'avrebbero sistemata loro, senza chiederle nulla in più. Invece dato che ha 70 anni e verosimilmente non sa far valere le sue ragioni hanno parlato del famoso cestello e le hanno chiesto degli altri soldi. Che cosa poteva fare se ora la macchina rischiava di non partire più un'altra volta nel momento in cui si sarebbe allontanata dalla carrozzeria? Far riparare il guasto che prima di fare il tagliando da Notari Service certo non era assolutamente così grave.
Quello per cui mi dilungo è che nella risposta messa in atto da Notari c'è un palese tentativo di distrarre l'attenzione del lettore sulle loro specifiche disattenzioni - perché se c'era un problema al cestello non ci hanno pensato prima a segnalarlo, dato che mia madre aveva chiesto di risolvere al problema - e tramite il tentativo di screditare l'utente - anche attraverso il ricorso a frasi semplici d'effetto e anche la presa in giro di un semplice refuso - si vuole chiudere un occhio su un operato quanto meno discutibile e poco professionale.
Spero veramente che il caso di mia madre sia unico, ma a giudicare da alle recensioni che ho letto qua e là non sembra veramente così.
Ad ogni modo se siete presenti sul territorio dal 1930 non avete nulla da temere da qualche piccolo scontento, e anche la vostra biliosa risposta è indice che forse qualche cosa del vostro operato lo dovete rivedere.
Con rinnovata cordialità

MIRCO MANTOVANI: Marra è un punto di riferimento a Cantù per la pasticceria. Un vasto spazio espositivo, via orizzontale per paste e verticale per oggettistica con una ampia scelta. Io sono di Como e andare da Marra non è proprio dietro l'angolo ma quando passo non me lo faccio scappare