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Foundation and Health Research

Via Alessandro Poerio, 100, 00152 Roma RM, Italy
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Recensioni: 42 | Valutazione complessiva: Media
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Recensioni

04/05/2020
Francesco Bartoli

Mi chiamo Clara Stracchi anni 81, sono assistita già da sei mesi dal personale della F S R tempo più che sufficiente a poter dare un giudizio sul loro operato che è più che positivo infatti già quando mi venne fatta l’accoglienza rimasi favorevolmente colpita dalla rapiditá con cui intervennero anche con trasfusioni di sangue per potermi dare una qualità di vita sopportabile il tutto viene facilitato con la presenza costante dei medici e degli infermieri sempre disponibili in ogni occasione di necessitá e sempre molto gentili grazie grazie grazie!
04/05/2020
non voglio utilizzare nome e cognome

Sono Regina Paola ho avuto sfortunatamente il mio compagno ricoverato in questa clinica della morte...apparentemente il posto sembra carino. il loro unico scopo é liberarsi in fretta dei pazienti terminali due giorni e mezzo e ha tolto il disturbo una vera e propria esecuzione ! Le inservienti sono disumane con chi sta male..pretendevano che finisse velocemente il pasto per togliere di mezzo i piatti non considerando l'aspetto umano e la sua difficoltà aconsumare velocemente i cibi..i medici sono stati poco chiari col paziente pretendendo la famosa firma del consenso arronzando su cosa oggettivamente andavano poi a fare non leggendo lui nulla dicendo solo che si sarebbe trattato della stesse terapie fatta a casa e cosi non è stato!...le uniche persone dolci? Solo due infermiere giovani...per non parlare della velocità di chiudere anche la camera mortuaria il primo giorno senza aspettare quei 10 minuti in più per permettere alle persone care di salutare il proprio amato..
SCONSIGLIATISSIMO E PER DIRLA TUTTA POCO TRASPARENTE!..
04/05/2020
Armida Mazzei

la famiglia Mazzei e la figlia Francesca Romana Mazzei
di Claudio Mazzei che ci a lasciato il 21/02/2019
ringrazia tutti gli assistenti dottori che anno accompagnato mio fratello questi mesi sia a casa che l ultimi 4 giorni del ricovero.
Con una sensibilità umanità professionalità che ci a commosso.
grazie x averlo accompagnato come un vostro caro.
Grazie da parte di mia madre
x averla sostenuta nel suo più grande dolore,ma oggi serena che a affidato suo figlio alle persone giuste.
consiglio a tutti di fidarvi di nn mettervi paura della parola ospice
nn fate il nostro errore x ignoranza
di nn fidarvi subito.
è stata durissima fino a che nn abbiamo conosciuto questo staff
eccezionale.
grazie grazie grazie
famiglia Mazzei
04/05/2020
Mariagrazia Belgiovine

Grazie di cuore a tutto il personale infermieristico per aver accudito con tanto amore mia madre Caterina Palazzo e la dott.ssa Proietti per la sua grande umanità
04/05/2020
Daniela Cavola

Siamo Daniela e Fabrizio figli di Bracci Fernanda, in assistenza domiciliare da mesi. Desideriamo ringraziare di cuore per l'accudimento ricevuto l'amore e l'umanità di tutti gli assistenti del centro, un ringraziamento speciale alla Dottoressa Limentani, la terapista Simona e tutti gli infermieri. In questa dolorosa situazione abbiamo avuto accanto a nostra madre dei veri angeli. Grazie grazie grazie
04/05/2020
Claudia1967 Sardellin

Buongiorno,sono Claudia figlia di Giovanni Sardelli.
Mio padre è venuto a mancare il 24 maggio scorso, è stato assistito da Fondazione Sanità e ricerca per un periodo breve .
Per sua scelta è stato assistito a domicilio e questo è già una grandissima cosa.
Esprimo la mia grande ammirazione per la professionalità,disponibilità ed umanità a tutti i professionisti che hanno fatto parte dell'assistenza a mio padre, nessuno escluso dagli infermieri al psicologo.
Un grazie alla Dottoressa Federica Proietti.
Nonostante il grande dolore che sto provando, ho ritenuto giusto e doveroso fare questi ringraziamenti, perché
in circostanze cosi estreme non è poco essere circondati anche da tanta umanità.
Grazie infinite Claudia Sardelli e famiglia.
04/05/2020
angela vargiu

Sono Angela Vargiu, figlia di Giulia Ruzzetti. Ringrazio di cuore la Dottoressa Limentani e tutti gli infermieri per l'assistenza data a mamma. Grande professionalità, disponibilità e soprattutto umanità, difficili ormai da trovare. Un prezioso supporto che ha aiutato mamma e noi figli ad affrontare un po' più serenamente il doloroso momento del distacco.
04/05/2020
Fulvia Attaianese

Ci lavoro io
03/15/2020
francesca contu

Clinica x far morire meglio. ... 3 giorni nessun medico è passato.... dobbiamo morire tutti ma non senza assistenza ... niente a che vedere con altri hospice. ..
02/05/2020
Pamela Testori

Professionalità e garbo messi a disposizione di chi vi giunge per essere accompagnato nell'ultimo difficile momento del passaggio sulla terra.
01/05/2020
andrea saltarelli

Buongiorno, mia madre è stata assistita a livello domiciliare dalla Fondazione Sanità e Ricerca. Attenzione: la Fondazione si occupa di malati terminali e quindi il loro compito non è curare, ma accompagnare senza troppe sofferenze coloro che ormai hanno scarse speranze di salvarsi. In tutti gli altri casi è meglio attivare o rimanere con il C.A.D. Nel complesso l'assistenza è stata molto buona. Ogni giorno un infermiere viene a casa e una volta a settimana viene anche un medico per visitare il paziente e fare il punto della situazione. In caso di necessità, nel resto delle 24 ore, si può chiamare la sede e se c'è disponibilità inviano un infermiere oppure si può consultare (ma solo telefonicamente) un medico...perciò, nelle urgenze, ho dovuto far venire a casa la guardia medica. C'è la possibilità di richiedere le prestazioni di un fisioterapista e di uno psicologo. Infine una volta a settimana un incaricato della farmacia della Fondazione consegna a domicilio tutto ciò che è possibile ordinare. Io credo che la Fondazione svolga un ruolo molto importante anche perchè non si va a gravare sugli ospedali (prima per me era solo casa-ospedale e ospedale-casa) dove tra l'altro le persone anziane spesso non vengono trattate con attenzione, dignità ed umanità come se le loro vite avessero un valore minore rispetto alle altre. Leggendo le recensioni sembra che anche la sede della Fondazione sia come l'ospedale e quindi nel dubbio consiglio di optare per l'assistenza domiciliare dove peraltro vengono applicati gli stessi trattamenti (mia madre ha fatto perfino una trasfusione di sangue a casa) ma in più si può avere un controllo maggiore della situazione. Personalmente per assistere mia madre non ho utilizzato badanti (di questi ultimi, per esperienza personale, non ci si può assolutamente fidare soprattutto se il proprio caro è allettato e affetto da demenza come lo era mia madre) per cui mi sono messo in aspettativa dal lavoro e sono stato con lei giorno e notte facendo tutto il possibile, consultando tutti quelli che potevo consultare e mettendomi persino a "studiare". Voglio dire che anche i familiari dovrebbero fare la loro parte sacrificandosi altrimenti è troppo facile scaricare tutte le responsabilità solo sui medici. Comunque il consiglio che vorrei dare alla Fondazione è quello di valorizzare ed investire sul personale perchè è necessario quando si allarga il proprio raggio di azione (ormai la Fondazione si occupa anche di zone nei dintorni di Roma)...insomma, la carenza di personale è un problema importante e che va risolto se non si vuole perdere qualità nel servizio offerto altrimenti è meglio rientrare nei ranghi. Per quanto riguarda il personale infermieristico, devo dire che il livello è molto buono soprattutto quello maschile...è ovvio che, come accade in ogni posto di lavoro, siano presenti anche elementi di dubbia professionalità. Non rientrano tra questi la dottoressa Roberta Priori (che ho avuto come medico di riferimento solo nell'ultimo periodo e con la quale avrei gradito iniziare questo percorso) la caposala Daniela Sbirgiov e lo psicologo Federico Galli: tutte persone di assoluto ed indiscutibile valore umano e professionale e che tengo a nominare e a ricordare. Grazie di tutto
12/05/2019
mariano iacomi

E' con immensa stima e gratitudine che mi rivolgo al personale della Fondazione Sanita' e Ricerca ed in particolare alla dottoressa Patrizia Ginobbi ,angelo buono che con grande umanita' ,tenendo conto della sua situazione familiare di giovane mamma ha accolto la mia amica Manuela.
10/05/2019
Annamaria Binutti

Sabato 15 Settembre 2018 abbiamo perso nostra mamma.
Il profondo ed immutato ricordo del suo lamento, l’agonia nei suoi occhi smarriti ed impauriti, le glaciali espressioni dell’equipe di assistenza al telefono, straziano la nostra esistenza.
Il percorso assistenziale domiciliare, dovrebbe, modulare e monitorare l’intensità dell’assistenza nel rispetto delle esigenze del malato e dei loro familiari, sopprimere il dolore cronico neoplastico, quello profondo di intensità, inteso come sofferenza, che nella nostra cultura ha assunto un peso rilevante, forse peggiore della morte. E se la morte appartiene alla natura, la sofferenza appartiene alla vita, e quindi è sempre più governabile dall’uomo.
Il vostro compito era quello di governare la sua sofferenza e di prepararci ai tipici segni fisici indicativi di morte imminente, non chiedevamo miracoli, solo una sedazione terminale e il supporto di un medico.
Siete stati tempestivi solo nella consegna dei bustoni dei medicinali che ci hanno invaso casa, anche nelle settimane successive al decesso.
08/05/2019
marco efrati

a distanza di 2 mesi sento ancora gente che sta facendo lo stesso percorso del mio papa'.vengono accolti in questa clinica della morte, e poi.....si toglie l'alimentazione ogni tipo di cura in modo da poter far fare l'ascesa velocemente.come si puo tenere aperta una struttura del genere! sono due mesi che ho perso papa' li dentro, bastardi ,senza alimentazione senza acqua come avete potuto fare una cosa del genere,nemmeno ad una bestia viene fatto un simile trattamento.lottero' contro tutti per farvi togliere l'appalto.vi auguro a voi di mettervi presto in uno di quei letti e ricevere lo stesso trattamento inumano.non riesco piu a vivere con quelle immagini davanti. con i suoi sguardi che m'imploravano aiuto,sicuramente con noi sarebbe stato meglio accudito , alimentato.maledettiiiiiiiiiiiiiiii
08/05/2019
Paola Ventura

Mia mamma è morta in questo hospice dopo 26 giorni di agonia. Provenienti dall 'ospedale Columbus che ci ha indotto ad acconsentire a questo ultimo ricovero, sconsigliando una degenza domiciliare e con la promessa di un preventivo colloquio con la nuova struttura per chiarimenti. Dal primo giorno di degenza, sospensione Dell alimentazione. Solo idratazione. Abbiamo cercato di lottare con tutte le nostre forze per poterla riattivare ma tutto è stato inutile. Mia madre secondo il loro parere non era più in grado di sostenere un alimentazione. La sua demenza era ora mai grave . Per noi familiari solo la concreta accettazione che mia madre era vicina alla morte. Nessuna speranza. Ma sopratutto una grave mancanza da parte dei medici di presentare documentazioni valide a questa sentenza che solo Dio può decidere. Assistenza degli infermieri molto buona.
Assenza,sopratutto negli ultimi momenti, di medici per supporto ai familiari.
Stanza molto confortevole.
Purtroppo non siamo riusciti ad entrare in questa mentalità. Mia mamma comunque ha fatto il trapasso con serenità circondata dal calore affettuoso dei suoi familiari. Di questo posso ringraziare la struttura.
07/05/2019
Giuseppe Sinigaglia

Desidero ringraziare con tutto il cuore l’équipe di assistenza domiciliare coordinata dalla dott.ssa Alessandra Limentani e la medesima, per l’impegno, la cortesia e la commovente umanità che hanno profuso nell’occuparsi del mio migliore amico, Richard Henry, cittadino americano, di novanta anni, vissuto sempre in Italia dal 1955. Richard aveva scoperto di avere un tumore al rene nel febbraio del 2018, ma era vissuto relativamente bene fino a febbraio 2019, quando ci siamo dovuti rivolgere alla Fondazione Sanità e Ricerca. Da allora, tutti i giorni, è stato puntualmente visitato da qualcuno dello staff, fino al momento del ricovero nella struttura di via A.Poerio, avvenuto ai primi di giugno e durato otto giorni, fino al suo decesso.

Oltre alla dott.ssa Limentani, dalle eccezionali doti professionali e dalla grande capacità di ascolto e risposta, vorrei fare una menzione speciale a favore della fisioterapista Simona Porcellini.

Di tutti gli infermieri che hanno prestato assistenza domiciliare, mi piace menzionare con particolare gratitudine i nomi di Angelica Stefani, Daniele Capoccia, Chiara Moscadelli, Chiara Misirocchi, Renata Karchut, Michele Rossi, Madalina Popescu, Christian Fernandez. Tutti hanno mostrato dedizione e simpatia verso il paziente e comprensione verso le persone presenti in casa.

Ringrazio infine tutto il personale interno dell’hospice e in particolare l’infermiera Palma, che lo ha accudito la prima notte, sapendo lenire il drammatico disagio particolarmente sofferto da Richard nel suo primo giorno di ricovero.
06/05/2019
Marco Efrati

pessima struttura che ti accompagna alla"dolce morte" velocemente come la chiamano loro,purtroppo il mio papa' in 20 giorni ha tolto il disturbo in quanto gli infermieri inumani che lavorano la dentro sono assenti ,sopratutto nel controllo dei pazienti.basta togliere l'alimentazione, in modo da far rapidamente l'ascesa, tenete i vostri famigliari a casa con il vostro caloroso affetto,struttura a cui andrebbe tolto l'appalto.Non hanno una parola di conforto per i parenti che vivono giorni di dolore nel vedere i loro cari andarsene.Non mettero mai piu piede li dentro perche mi ha terrorizzato la vita nel vedere il mio papa' spegnersi.Crude e ferree le loro parole dirette nel dire ai parenti le cose,dovreste cambiare lavoro dal primo all'ultimo infermiere della struttura.incivili e senza cuore! dovevamo chiamarle piu' volte per far controllare le flebo o qualsiasi altra cosa servisse! L'unica cosa che non ho piu' ora e' lo sguardo del mio papa' che si è spento da solo alle 24.20 quando loro dicevano che quel respiro affannato era normale! siamo stati presenti 20 gg tutti i giorni,eh invece a poche ore lui era solo.VERGOGNATEVI
06/05/2019
veronica perugini

Ci tenevo tanto a ringraziare pubblicamente, dopo averlo fatto già privatamente la Dottoressa Alessandra Limentani che con gran cuore, dolcezza, delicatezza ha rasserenato me e mia madre nel mentre che mio nonno stava intraprendendo il suo ultimo percorso di vita.
Perché seppur è importante assicurarsi che il malato sia sereno durante la sua fase di distacco è importante tenere in considerazione anche i familiari, e con lei questo è successo sin da subito.
Tutta la mia stima va agli infermieri, sempre presenti, la dolcezza delle signore che passano i pasti, e la carineria delle signore delle pulizie.
La prima persona che ho incontrato è stata l’infermiera Silvia, che con il suo sguardo dolce è riuscita ad alleggerire ogni pensiero triste, e il destino ha voluto che ci fosse anche lei durante l’ultima notte.
Unico consiglio che mi sento di dare alla struttura è quello di pretendere da parte (nel nostro caso) dell’ospedale Gemelli, di essere chiari con le famiglie, poiché propone il trasferimento in questa struttura illudendo in una ripresa del paziente anziché lasciando alla famiglia la consapevolezza di quello che accadrà.
05/05/2019
Rosanna Giuliani

Sono la sorella di Maria Luisa ricoverata in questa struttura da circa 2 mesi, volevo fare un elogio e un ringraziamento a tutto lo staff medico e paramedico per come si stanno prendendo cura di mia sorella con professionalità ,dedizione e calore umano ,Grazie
05/05/2019
Alessandra Bizzarri

Ringrazio il dottor Bossone della Fondazione Sanità e ricerca che con gli infermieri Fabio, Massimo, Lorella e Giorgiana hanno assistito con dolcezza e professionalità mio padre Rodolfo nel suo ultimo mese di vita. Grazie a loro mio padre ha trascorso giorni dignitosi sereni a casa e si è spento senza neanche accorgersene. Grazie di cuore!
05/05/2019
Filippo Maria Capitanio

Ci tengo a ringraziare la Dottoressa Limentani della Fondazione Sanità e Ricerca, e tutto il suo staff, per l’assistenza data a mio papà Enrico Capitanio, nel suo ultimo periodo di vita. La Dottoressa Limentani mi ha sorpreso per la sua grande professionalità e cuore, un mix forse raro da trovare ai giorni nostri. La famiglia Capitanio
05/05/2019
Rita Norcia

Sono stati tutti meravigliosi.nel momento difficile del distacco
04/05/2018
Anna Mastromatteo

Un ringraziamento particolare alla dottoressa Federica Proietti per la sua disponibilità e consigli sul percorso dell'ultima fase della malattia. L infermiera Ilaria una ragazza così giovane che oltre aa assistere mi a madre ha dato anche tanto conforto a me . La numero uno nulla da togliere agli altri. Grazie Ilaria.
04/05/2018
Giuditta 1667

Mio padre Luigi Boschetti ha concluso il suo percorso in questa Struttura dopo 15 giorni di ricovero. Calore, umanità, professionalità e rispetto hanno caratterizzato il suo soggiorno alla Fondazione. Il personale intero ha fatto si che mio padre se ne andasse in pace , senza sofferenza alleviando cosi anche l'immenso dolore di noi familiari. Una eccezione che dovrebbe diventare la regola in questo disgraziato Paese dove morire con dignità è un colpo di fortuna.
04/05/2018
Tiziana Campoli

Una unica sola parola !!!!!! IMMENSI.....grazie di cuore!!!
04/05/2018
madison wilds

Ho letto le recensioni, che schifoooo
04/05/2018
Annabella Marchetti

Che dire...trovare le parole x definire l'assistenza "ricevuta" non è semplice.
Il rammarico più grande è stato non aver potuto dare l'ultimo saluto alla persona che 34 anni fa mi ha messo al mondo. La decisione di accompagnarla in un sonno più profondo è stata presa da voi con una tale superficialità che lascia basiti tutt'ora chi le stava vicino h24.
Siete stati tempestivi solo nella consegna dei bustoni dei medicinali che ci hanno invaso casa. Gli unici ringraziamenti che ho da fare sono al personale infermieristico.
04/05/2018
Luisa Cassioli

Esperienza negativa assistenza che non si sa in che consista medici frettolosi e poco chiari nell'esporre le terapie che stanno applicando e che conoscono solo loro infermieri 'a parte alcuni ' che ti fanno pensare che l'unico loro scopo è di farti recapitare medicinali e sussidi medicali a iosa che non servono al paziente il quale preferirebbe al loro posto di sentirsi più accudito e tutelato e non un semplice numero da gestire su un tablet.
04/05/2018
Fantabetta

Per quanto riguarda l'assistenza domiciliare prestata a mio padre, voglio esprimere, a nome di tutta la mia famiglia, l'elogio all'equipe 2 guidata dal Dottor Alessandro Greco per le eccellenti prestazioni e per la profonda vicinanza che ci hanno dimostrato. Grazie davvero.
04/05/2018
Cristina Passeri

Desideriamo ringraziare calorosamente la fondazione e in particolare la dott.ssa Limentani che ha compreso la situazione e ha accettato di prendere in carico tutta la famiglia, e tutto il personale che ha assistito a domicilio nostra madre Maria Letizia Marini negli ultimi giorni di vita.
Non solo il servizio verso di lei è stato impeccabile e tutto il personale infermieristico che l'ha assistita è stato di grande gentilezza e umanità, ma è stata veramente encomiabile l'assistenza a noi figlie e a mio padre in questo periodo molto difficile.
04/05/2018
Antonio Cerruto

Struttura molto accogliente ma la non ho ben capito se lo scopo di assistere i "malati terminali" sia anche quello di accelerare la fine della loro malattia.
Purtroppo nei pochi giorni che mia madre è stata qui ricoverata non ha giovato di alcuna cura e assistenza utile, anzi sono state interrotte tutti i supporti medici con i quali era uscita dall'ospedale, poche sacche di idratazione e nutrimento e ancor peggio è stato sospesa la respirazione con l'ossigeno.
Non so quale fosse il protocollo ... il risultato è stato che solo in 3 giorni mia madre ha tolto il disturbo.
Da sconsigliare per le persone a cui si vuole bene.
04/05/2018
Alessandra S

Mio padre è stato assistito a domicilio, con professionalità e grande umanità.
Sono persone preparate , mai un tono di voce arrabbiato, mai una parola fuori posto.
Ringrazio indistintamente la D.ssa Proietti e tutti gli operatori domiciliari che per un mese ci hanno aiutati ad accompagnare papà alla fine del suo viaggio.

Con Stima
Alessandra
04/05/2017
silvia paola roggia

Se un medico non ha sensibilità è privo di tutto. Bisogna calarsi nelle situazioni, avere rispetto per la sofferenza, essere aperti al dialogo, non essere saccenti e arroganti. L 'umiltà è tutto soprattutto per chi ha giurato su Ippocrate! Pessima esperienza.
04/05/2017
Daniela Arcari

Vorrei ringraziare tutto il personale medico, infermieristico ed i volontari per il trattamento encomiabile nei confronti di mio padre Bruno Arcari. La dottoressa Lucia Santuari non ha mai risparmiato una parola di conforto per mia madre e le sue premure per lo stato psicofisico di mio padre ci ha commosso.
Questa è la nostra esperienza durata più di un mese ed anche per il trasferimento presso un'altra struttura più vicina è stato seguito con affetto e zelo meraviglioso. Ringrazio caldamente tutti, quello che fate è grande e le parole non possono esprimere pienamente la mia, anzi la nostra gratitudine.
Auguro a tutte le persone che vivono problemi di salute di essere curate così come fanno in questa struttura.
Daniela Arcari
04/05/2017
SERENA LODDO

Fate schifo! Siete bravi ad uccidere le persone speranzose di vivere avete ucciso il mio ex compagno a 22 anni per voi sono numeri per noi sono pezzi di cuore vergognatevi vi auguro la stessa cosa
04/05/2017
Patrizia Bonavena

IO SPERO CON TUTTO IL CUORE CHE LA REGIONE LAZIO VI TOLGA L'APPALTO PERCHE' VOI NON AVETE UMANITA' IO HO ASSISTITO PERSONALMENTE ALLA MORTE DI MIO PADRE SENZA LA PRESENZA DI UN UN INFERMIERE E MENO CHE MAI DI UN MEDICO SPERO CON TUTTO IL CUORE CHE LE PERSONE SAPPIANO CIO' CHE SIETE E NON AFFIDINO A VOI I VS CARI
SIETE DEI MENEFREGHISTI
04/05/2016
Alberto Cressati

Salve,

sono Alberto Cressati genero di GIULIA LANA, purtroppo deceduta il 25/02/2016.

Vogliamo ringraziare TUTTE e TUTTI infermieri, medici, fisioterapista che, hanno assistito Giulia nel migliore dei modi!!!

Un conto è la professionalità, sempre assolutamente presente ma, ci corre l'obbligo enfatizzare come Giulia è stata assistita, per far ciò voglio utilizzare solo degli aggettivi comuni a TUTTE/I:
- professionalità
- gentilezza
- simpatia
- cordialità
- amorevolezza
- puntualità
- capacità
- trasporto
- umanità
- e tanto tanto ancora

Insomma in questa Italia....., l'ECCELLENZA esiste e noi, grazie a Voi, l'abbiamo conosciuta!

Grazie ancora una volta

Alessandra Arnone Alberto Cressati e tutte le persone che amano Giulia
04/05/2016
Loredana Dandini

Vorrei ringraziare tutti medici infermieri osp che hanno assistito in modo ineccepibile mio fratello in questo ultimo percorso di vita .....trovare persone di questo calibro di umanità e competenza non è facile
Avrei voluto ringraziarli uno ad uno ma non è semplice quindi mi affido a questo arido ma sicuramente più efficace mezzo di comunicazione. ..un ringraziamento particolare alla dottoressa Clarici per tutto il suo immenso lavoro
Grazie di cuore
Loredana Dandini
04/05/2016
Emanuela Testa

Ringrazio caldamente la fondazione per averci seguito nel l ultimo viaggio di mio padre ,e in particolare la Dottoressa Clarici e gli infermieri ,che non solo ci hanno supporrato, e aiutato passo dopo dopo passo, ma sono stati di un umanitá immensa, grazie di cuore a tutti .
Testa Emanuela
04/05/2016
Eduard Farina

Perfetto!
04/05/2016
mario silveri

Un posto pieno di umanita' e amore!
04/05/2015
pietrangeli bernabei Mauro

La fondazione Roma ha assistito mio padre, Dott.Sàliva Giorgio durante tutto il mese di luglio sino al 14 agosto, giorno in cui mio padre, purtroppo, e' spirato.
Nonostante questa dolorosissima e straziante esperienza ho potuto notare, insieme alla mia famiglia, l'alta professionalità, l'umanità e l'empatia di tutto il personale che quotidianamente si e' prodigato per alleviare il dolore di papà, infermieri, medici e personale amministrativo.
In particolare il nostro encomio, la nostra profonda stima ed affetto vanno alla Dott.ssa Limentani che ci ha aiutato e sostenuto durante tutto il periodo anche con bellissime parole di conforto.
Grazie Alessandra, non ti dimenticheremo mai...grazie per tutto cio' che hai fatto per noi e per il nostro papa'.
Antonella,Diana,Valerio e Federica Sàliva

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