Eleonora Ninci: Un posto cosi lento e disorganizzato non l'ho mai trovato da nessuna parte, non è un fast food ma bensì slow slow food...mah!!!!

Veronica Martinelli: Non si può non uscire da questo negozio con un ottima scelta e soddisfatte dell acquisto fatto....proprietarie e commesse eccezionali..sempre gentili accoglienti che sanno consigliare nel migliore dei modi ...abbigliamento di marca dei migliori brand!!!!!...sempre di ultimo grido!!!...Stra-consigliatissimo!!!!!!..

Una delle mie attività preferite a Boulder da decenni. (Sì, sono cresciuto a Boulder!) Ogni volta che sono a casa questa è una delle mie prime fermate. Ho sempre incontrato un servizio clienti disponibile e cortese e non ho mai percepito il loro tenere i miei acquisti dietro il bancone fino a quando non ho finito lo shopping come razzialmente motivato (sono per metà greco e per metà messicano e GUARDA!). I commercianti del centro e della collina sono stati vittime di molti crimini "grab n run" - è la realtà di vivere in una città universitaria che ha uno spirito selvaggio tutto intorno. I commercianti locali perdono centinaia di migliaia di dollari a causa dei taccheggiatori ogni anno. Vergognosamente, ho avuto amici d'infanzia che taccheggiavano e la maggior parte proveniva da famiglie benestanti. Era uno sport per loro e, grazie al cielo, non mi sono mai impegnata. Il mio primo lavoro di vendita al dettaglio fu una piccola boutique sulla collina nel 1967 chiamata The Roes; quel lavoro mi permise di fare la cosa a rate quando volevo qualcosa che i miei genitori non avrebbero pagato! Parte del lavoro consisteva nel tenere d'occhio i taccheggiatori, non importa chi fossero. Complimenti a George e al suo staff di Art Source per essere sopravvissuto come rivenditore locale di Boulder! PER FAVORE SOSTENETE I COMMERCIANTI LOCALI!!!