Bussola Pro 
Sciovie Rifugio Biancoia s.n.c.
Via Biancoia, Conco, Vi 36062, ItalyRecensioni: 40 | Valutazione complessiva: Bene
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Devo dire di avere trovato un locale rinnovato (molto luminoso).
La gestione e molto cordiale e amichevole.
La cucina tradizionale del ns territorio non tradisce mai.
Il prezzo ottimo...
Ritorneremo in estate...
Bigoli al ragù di asino da provare!
... e voi? staccatevi dalla tv e venite qui!!!!
FANTASTICO
Dispone di una toilette in buone condizioni.
In questa malga si trova anche una piccola rivendita di formaggi e burro fatti da loro e c'è la possibilità di farsi fare dei panini (al formaggio tipo asiago, poco stagionato, (non te ne fanno con altri tipi di formaggio), alla pancetta o al salame) al costo di 3€ l'uno.
Il personale si sforza di essere gentile anche quando è c'è il pienone, però si capisce che è esausto.
Esperienza fortemente negativa:
Arrivo in malga con la mia compagna ed il mio cane AL GUINZAGLIO (pastore tedesco addestrato) con l'intenzione di pranzare e successivamente valutare i prodotti fatti in loco al fine di poterli commercializzare/proporre ai miei clienti in quanto proprietario di un ristorante nel bassanese e di un ristorantino gourmet nel padovano.
Subito all'esterno vengo accolto, o meglio, NON-accolto da una signora di mezza età la quale dopo avermi guardato passa avanti senza nemmeno dire "buongiorno" e prosegue verso la mia compagna che era a circa 3 metri da me. In quel momento arriva giocoso e festante il cane della malga presumo, libero di accogliere gli ospiti con la gioia che solo un cane può avere..il mio cane non reagisce se non agitandosi per qualche istante (cose normali fra cani) ed ecco che la signora di cui sopra chiama la cagna insistentemente ed in modo infastidito la chiude in una stanza li vicino, lamentandosi a voce alta con una cliente/conoscente che era seduta fuori.
"Vengono su con i loro cani e noi dobbiamo chiudere i nostri" esclama costei, al che la cliente/conoscente ribadisce con fare scorbutico e maleducato: " i cani vanno tenuti al guinzaglio e se sono cattivi che stiano a casa loro!".
Tutto questo con noi lì presenti, a 2 metri.
Detto fatto, me ne sono andato senza neanche salutare.
Sono sconcertato da quanto accaduto, mai nella vita mi è capitato di sentirmi ospite indesiderato, così inadeguato e fonte di disturbo come oggi.
Mi sono sentito straniero in casa mia, perché sì, sono nato a Cittadella (PD) e vivo a Bassano del Grappa (VI), sono Veneto dalla nascita e le prealpi in oggetto che frequento da 30 anni sono anche casa mia.
Non posso valutare la cucina per ovvi motivi, penso ad ogni modo che passi in secondo piano visto l'accaduto.
Spargerò la voce a parenti, amici, conoscenti e sconosciuti.
Per fortuna nelle vicinanze è pieno di altre malghe che la pensano diversamente sull'ospitalità che si deve a chi, fondamentalmente, ti mette il pane in tavola.
MAI PIù.