Un cliente insoddisfatto della rappresentanza legale del suo avvocato può decidere di citare in giudizio l’ex avvocato per negligenza. Molti avvocati acquistano polizze assicurative per negligenza legale per proteggersi in queste situazioni. L’assicuratore per negligenza legale difenderà l’avvocato dal reclamo per negligenza e potrà decidere di pagare il reclamo se i fatti giustificano il pagamento. Poiché gli avvocati esercitano in luoghi diversi, ambienti di lavoro e aree della legge, le possibilità che tali reclami si verifichino variano notevolmente. Prima di emettere una polizza per negligenza legale, un assicuratore deve indagare sulla pratica di un avvocato per comprendere i rischi coperti.
Area di pratica
L’area di pratica di un avvocato può influire in modo significativo sul numero di richieste di risarcimento previste, nonché sul valore di tali richieste. Le compagnie di assicurazione per negligenza legale sanno che alcune aree della legge, tra cui la legge sulla proprietà intellettuale e la legge sulle lesioni personali, comportano più reclami. Altre aree come la difesa penale e la legge sugli anziani comportano meno reclami.
Le compagnie di assicurazione richiedono agli avvocati di compilare le domande che descrivono completamente le loro aree di pratica in modo che gli assicuratori possano anticipare meglio il numero di sinistri futuri. L’assicuratore addebiterà un premio assicurativo che dovrebbe comunque comportare un profitto per l’azienda.
Storia disciplinare
Gli avvocati devono seguire le regole stabilite dagli ordini degli avvocati statali e dai sistemi giudiziari. Quando gli avvocati non rispettano gli standard etici, il caso di un cliente può risentirne e ne può derivare una potenziale denuncia per negligenza. Gli assicuratori spesso indagano e prendono in considerazione le storie disciplinari degli avvocati che cercano di acquistare polizze per negligenza legale. Un avvocato con una storia di mancata comunicazione con i clienti o di non lavorare diligentemente su questioni relative ai clienti ha maggiori probabilità di essere citato in giudizio per negligenza e quindi rappresenta un rischio maggiore per l’assicuratore.
Reclami precedenti
Proprio come con altri tipi di assicurazione, la cronologia delle richieste di risarcimento di un avvocato può determinare se l’assicuratore per negligenza approverà la domanda. Lo storico dei sinistri influisce anche sui premi addebitati. Molti avvocati spiegheranno queste precedenti richieste di risarcimento sulla domanda di assicurazione e descriveranno le misure di gestione del rischio che hanno adottato da allora per prevenire richieste simili in futuro. Ad esempio, un avvocato con una precedente richiesta di negligenza basata sulla mancata comunicazione con il cliente può descrivere il nuovo sistema di gestione elettronica dei clienti dell’avvocato.
Pubblicità dell’avvocato
Un vettore per negligenza esaminerà anche la pubblicità dell’avvocato, incluso il sito web dell’azienda, per verificare le informazioni incluse nella domanda e determinare se l’azienda sta corteggiando i clienti sulla base di esperienza e competenza esagerate. Poiché l’assicuratore ottiene la maggior parte delle informazioni sull’avvocato direttamente dall’avvocato, deve ritenere che le informazioni fornite siano accurate. Eventuali discrepanze tra l’applicazione e il sito Web possono sollevare dubbi sulla veridicità dell’avvocato e quindi influire sulla decisione dell’assicuratore di assicurare o meno l’avvocato.