Un brevetto è una forma di proprietà immateriale. Se sei un piccolo imprenditore a cui mancano le risorse finanziarie per sfruttare il potenziale economico della tua invenzione, puoi tentare di trasformare la tua inventiva in denaro cedendo i tuoi diritti di brevetto a qualcun altro. Mentre la licenza può essere definita come la locazione di diritti di brevetto, la cessione è caratterizzata più accuratamente come la vendita di diritti di brevetto.
Termini di assegnazione
Quando un inventore cede i diritti di brevetto, abbandona per sempre questi diritti. Normalmente, il cedente non riceve royalties dalla cessione, perché a differenza di un licenziante, non può semplicemente annullare la licenza se il cessionario smette di pagare le royalties. L’assegnazione di un brevetto è più interessante di quanto sarebbe altrimenti perché i brevetti scadono solo 20 anni dopo il deposito della domanda di brevetto (i brevetti di design scadono dopo soli 14 anni, tuttavia). Poiché un brevetto potrebbe non essere rilasciato fino a due o tre anni dopo la data della domanda, un inventore ha solo 17 o 18 anni per ricevere le royalty prima della scadenza del brevetto. Ciò potrebbe far sembrare l’assegnazione un’opzione più interessante rispetto alla concessione di licenze.
Prezzo di vendita forfettario
Quando un inventore cede un brevetto, il cessionario paga in genere per la cessione in un’unica soluzione forfettaria. Poiché il cedente non riceve royalties, non può trarre profitto se l’invenzione produce più royalties di quanto pensasse. D’altra parte, non ha bisogno di assumersi il rischio che l’invenzione sia finanziariamente infruttuosa. Assegnare un brevetto piuttosto che concedere una licenza è un modo per un piccolo imprenditore di mitigare i suoi rischi aziendali.
Aziende in avvio
Le cessioni di brevetti sono più attraenti per le startup rispetto agli accordi di licenza, rendendo più facile commercializzare loro una cessione di brevetto. Gli investitori in start-up cercano in genere di recuperare il loro investimento entro cinque o sette anni. Di conseguenza, possono cercare di aumentare il valore della società acquistando i diritti di brevetto a titolo definitivo, quindi quotare la società in una borsa valori e vendere le proprie azioni con un profitto.
Lavoro su commissione
La dottrina del lavoro su commissione consente a un inventore di concordare contrattualmente che il brevetto per un’invenzione sarà automaticamente assegnato a qualcun altro nel momento in cui viene concesso. Le disposizioni in materia di lavoro su commissione si trovano spesso nei contratti di lavoro per consentire ai datori di lavoro di acquisire automaticamente brevetti per le invenzioni dei loro dipendenti. La dottrina del lavoro su commissione avvantaggia i datori di lavoro consentendo loro di acquisire brevetti semplicemente pagando lo stipendio del dipendente e fornendogli qualsiasi attrezzatura di cui potrebbe aver bisogno per creare invenzioni.