Come funziona la condivisione di file peer-to-peer?

Nella sua forma più elementare, la condivisione di file peer-to-peer, spesso definita P2P, trasferisce i file tra due singoli PC (uno a uno), invece di un server che scarica e carica da più PC (uno a molti) . Il P2P spesso implica che molte persone condividano file tra loro. Agli albori del P2P, servizi come Napster collegavano gli utenti che condividevano illegalmente file musicali. Oggi, il protocollo BitTorrent è il metodo principale di condivisione P2P illegale e legittima. Il traffico torrent costituisce dal 20% al 40% di tutto l’utilizzo di Internet.

Differenze di trasferimento file

La maggior parte delle connessioni Internet per la lettura di e-mail, il download di file e altri usi sono trasferimenti a PC da un server Web. In un trasferimento peer-to-peer, tuttavia, nessun server centralizzato ospita file. Invece, i computer degli utenti si connettono direttamente tra loro per trasferire i file. A seconda del tipo di connessione, un server potrebbe comunque svolgere un ruolo. All’inizio Napster gestiva un server che manteneva gli indici di file e utenti. Con i torrent, i server chiamati tracker possono aiutare gli utenti a trovare file e connettersi tra loro, ma i tracker non sono necessari.

Condivisione di file

I primi metodi P2P collegavano semplicemente un utente che desiderava un file con un altro utente che aveva quel file. BitTorrent collega più utenti contemporaneamente. Un utente che cerca un file con un programma client torrent è connesso a un elenco di tutti gli altri utenti interessati a quel file, tramite le informazioni di un tracker o la tecnologia di ricerca peer all’interno del client. Il client scarica quindi piccoli pezzi del file da più altri peer contemporaneamente, combinandoli localmente per ricreare il file completo. Ciò accelera i download rispetto al download da un singolo utente. Nel frattempo, anche il client di ciascun utente condivide attivamente parti del file con il gruppo.

Usi aziendali vantaggiosi

Sebbene il P2P abbia una cattiva reputazione a causa del suo utilizzo nella condivisione di file illegali, offre vantaggi alle aziende che cercano di distribuire i dati legalmente. Offrendo download come torrent anziché come download diretti, le aziende possono ridurre enormemente la larghezza di banda utilizzata dai server e quindi ridurre i costi. Ad esempio, Blizzard Entertainment utilizza i torrent per distribuire gli aggiornamenti al suo gioco online World of Warcraft, evitando di dover inviare i file direttamente a ciascun giocatore. Con i dati condivisi come torrent, le aziende sono protette dai tempi di inattività del server: anche se i computer dell’azienda si spengono, gli altri utenti collegati al torrent continueranno a condividere i dati.

Svantaggi

Poiché BitTorrent si basa sulle velocità di caricamento degli utenti, i torrent meno popolari vengono trasferiti più lentamente. Una società che cerca di distribuire file tramite torrent deve tenere traccia della popolarità dei torrent e possibilmente seminare il torrent da un server aziendale per mantenerlo in vita quando pochi utenti lo condividono. Alcune reti, come quelle di molte università, bloccano il traffico BitTorrent, il che può impedire ad alcuni utenti di raggiungere i dati. Infine, i torrent utilizzano la larghezza di banda di un client, che può gravare sui clienti. In particolare, le società di telecomunicazioni in molti paesi impongono limiti alla larghezza di banda di Internet.