Come funziona un auricolare Bluetooth?

Gli auricolari Bluetooth si collegano al telefono tramite un tipo speciale di rete wireless. Utilizzando una tecnologia sviluppata appositamente allo scopo di eliminare la necessità di cavi sgradevoli e sgraziati che una volta dovevano essere utilizzati per collegare un auricolare a un telefono, gli auricolari Bluetooth consentono di parlare e ascoltare attraverso un auricolare lasciando le mani libere. La tecnologia impiegata in un auricolare aiuta a garantire che il loro utilizzo sia sicuro e di alta qualità, il tutto mantenendo la sicurezza del telefono. Il Bluetooth risale al 1998 e il primo auricolare Bluetooth che utilizza questa tecnologia è stato spedito nel 2000.

Rete Bluetooth

Un auricolare Bluetooth connesso diventa parte di una speciale rete wireless localizzata. L’auricolare funge sia da trasmettitore che da ricevitore del segnale wireless. Il segnale Bluetooth stesso è diverso da segnali wireless simili perché è costituito da onde radio configurate utilizzando un algoritmo complesso per garantire una ricezione e una trasmissione chiare tra l’auricolare e il telefono. Il risultato sono suoni chiari che entrano nell’orecchio e un parlato chiaro trasmesso attraverso il microfono. Le reti wireless Bluetooth richiedono un dispositivo genitore, che nel caso di un auricolare è il telefono. È possibile collegare più dispositivi a un singolo dispositivo genitore Bluetooth. Tuttavia, questi dispositivi, come le cuffie, non possono comunicare tra loro ma possono solo inviare e ricevere segnali dal telefono genitore. La particolare configurazione di una rete Bluetooth limita a sette il numero totale di periferiche, come un auricolare, che possono essere collegate a un dispositivo master.

accoppiamento

Affinché un auricolare possa comunicare informazioni al telefono, deve essere accoppiato al microtelefono. L’accoppiamento è il termine utilizzato per descrivere il processo quando viene creato un collegamento informativo tra un accessorio Bluetooth e il dispositivo genitore. Affinché l’associazione funzioni, entrambi i dispositivi devono avere l’accoppiamento Bluetooth attivato ed essere impostati su una modalità rilevabile. Le cuffie dispongono di un numero PIN della password Bluetooth che è necessario immettere nel telefono per attivare l’associazione. Questo dice al telefono di autorizzare la creazione della connessione.

Energia

Come con qualsiasi dispositivo mobile, la durata della batteria è importante per un auricolare Bluetooth. Se fosse necessaria una grande quantità di energia per trasmettere o ricevere segnali da un auricolare, sarebbe necessaria una batteria troppo grande o troppo pesante per renderlo pratico da indossare sull’orecchio. La natura della frequenza e del breve raggio del segnale Bluetooth, tuttavia, richiede una potenza minima per funzionare. La natura a bassa potenza del segnale limita anche la portata consentita tra l’auricolare e il telefono genitore. La distanza massima assoluta che è possibile inserire tra un auricolare e il telefono genitore è di circa 164 metri. Ulteriori variazioni rispetto alla tecnologia Bluetooth originale hanno consentito riduzioni ancora maggiori della quantità di energia richiesta da un auricolare.

Tecnologia auricolare

La qualità del segnale audio possibile tramite la connessione Bluetooth è abbastanza buona. Tuttavia, le limitazioni inerenti ai piccoli microfoni e auricolari spesso creano una qualità del suono compromessa. I progettisti di cuffie utilizzano la tecnologia di cancellazione del rumore per cercare di creare un segnale audio di migliore qualità con meno interferenze. I produttori utilizzano una varietà di tecnologie diverse per migliorare la qualità del suono. Le configurazioni a doppio microfono vengono utilizzate da alcuni produttori per filtrare il rumore estraneo che è più lontano dal bocchino. Un esempio di tecnologia che migliora il segnale ricevuto in cuffia è la conduzione ossea, un metodo che trasmette le vibrazioni sonore attraverso la tempia anziché proiettarle nel condotto uditivo.