A meno che tu non sia un robot – cosa che chiaramente non sei, visto che stai leggendo questo – tu ei tuoi colleghi siete destinati a provare una serie di emozioni umane al lavoro. Sopprimere esternamente le emozioni negative ha un impatto interno sia sulle capacità cognitive come la memoria che su funzioni fisiologiche come la pressione sanguigna, afferma Jane Richards, professore associato di psicologia presso l’Università del Texas, Austin, che ha guidato uno studio sugli effetti del controllo delle emozioni. Pertanto, è necessario gestire correttamente e professionalmente le proprie emozioni sul lavoro.
Atteggiamento positivo: un comportamento appreso
Non è né professionale né salutare indossare le proprie emozioni sulla manica. Metterai a repentaglio la tua carriera se permetti alle persone di premere facilmente i tuoi pulsanti. Impara a lasciar andare le piccole fonti di stress sviluppando un atteggiamento positivo.
Jane Richards offre un esempio: supponiamo che un collega ti ignori quando sorridi e lo saluti nel corridoio. Invece di arrabbiarti emotivamente, potresti ricorrere alla rivalutazione cognitiva. Concentrati sugli aspetti positivi pensando che non è stato deliberatamente scortese con te; forse era solo preoccupato. Scegliendo di concentrarti sull’aspetto positivo di una situazione, puoi evitare la ricaduta negativa di una risposta emotiva, dice Richards. Ma se mostri un comportamento scortese nei confronti di questa persona, non ti stai comportando solo in modo non professionale; stai seminando i semi per la discordia sul posto di lavoro.
Trattare con persone che ti dispiacciono
Può essere frustrante quando le cose non vanno per il verso giusto e i compagni di squadra non ti vedono negli occhi. Tuttavia, impara a rispondere in modo professionale, non emotivo. Lo psicologo e autore BF Skinner ha affermato che l’istinto umano naturale è quello di attaccare emotivamente le persone il cui comportamento non è di nostro gradimento disapprovandole, criticandole, incolpandole o ridicolizzandole. Questo tipo di risposta emotiva è inappropriato, poiché a lungo termine riduce i livelli di efficienza e felicità di un gruppo, secondo Skinner.
Stili manageriali emotivamente intelligenti
Quante volte ti senti frustrato e arrabbiato quando qualcuno che ti fa rapporto esegue un compito in modo inadeguato? Se la risposta è spesso, forse è il momento di rivalutare il tuo stile manageriale. Gli autori del best seller “Leadership and the One Minute Manager” affermano che un manager deve imparare a essere consapevole della curva di sviluppo per ciascuno dei suoi dipendenti. In un periodo di tempo, un manager efficace passa dalla direzione al coaching, supportando e delegando il lavoro ai subordinati, scrivono gli autori. Rendendo il tuo stile di gestione più professionale, puoi ridurre al minimo le risposte emotive associate allo stress sul posto di lavoro.
Emozioni distruttive
I consigli del Dalai Lama su come identificare e rispondere a emozioni distruttive come rabbia, gelosia e odio possono essere praticati quando si affrontano situazioni negative sul posto di lavoro. Dice che la prima fase è l’intervento, in cui sostituisci le emozioni negative con quelle positive dopo che si sono manifestate nella tua mente. La fase successiva dello sviluppo consiste nell’identificare in modo intelligente le emozioni negative man mano che si presentano, frenando una risposta emotivamente malsana. Lo stadio finale è prevenire del tutto le emozioni negative preparandosi con un arsenale di pensieri ed emozioni positive. Il segno distintivo di un professionista è la sua capacità di sostituire le emozioni negative con quelle positive.
Emozioni estreme
Esibire emozioni negative sul posto di lavoro può essere tossico per te e per i tuoi coetanei. Anche esagerare quando sei felice è un tabù. Ovviamente sei felice quando ricevi una promozione o un aumento di stipendio. Ma strillare eccitato, ridere e stordire o saltare su e giù come un bambino è inappropriato e poco professionale. Salva gli strilli e gli abbracci per la famiglia e gli amici. I tuoi colleghi ti rispetteranno quando mostri le emozioni in modo dignitoso.