Il factoring di contabilità clienti è il processo di vendita dei beni di una società in cambio di contanti. Un “fattore”, in questo caso, è un’istituzione che offre tali servizi alle aziende, come normalmente non fanno gli istituti di credito tradizionali. Il factoring presenta vantaggi e svantaggi che i proprietari di piccole imprese dovrebbero tenere in considerazione prima di decidere di fattorizzare i crediti, inclusi i costi e l’accesso al capitale, nonché l’impatto che il processo avrà sul bilancio della società.
Aumento del costo del capitale
Il factoring è un metodo costoso da utilizzare per le piccole imprese per generare flussi di cassa. Il costo del capitale si riferisce all’onere sostenuto quando un’impresa prende in prestito dei fondi; una società di factoring addebiterà una commissione fino al 20 percento del saldo del credito per coprire il costo dell’operazione di factoring poiché il factor si assume il rischio del credito non riscosso. Al contrario, il tasso di interesse medio ponderato di un prestito commerciale o industriale tradizionale è stato del 2.28% tra il 4 febbraio e l’8 febbraio 2013, secondo un sondaggio della Federal Reserve sui prestatori.
Maggiore accesso al capitale
Il factoring offre alle imprese in situazioni economiche o creditizie sfavorevoli l’opportunità di accedere a capitali aziendali vitali più rapidamente di quanto avrebbe potuto fornire la regolare riscossione dei loro crediti. Questo è importante per molte aziende che hanno trovato più difficile accedere al credito sulla scia della recessione iniziata nel 2007. Secondo la Federal Reserve Bank di Chicago, l’accesso al capitale commerciale tradizionale da parte delle piccole imprese durante la recente recessione è diminuito del più del 50 percento.
Favorevole effetto sullo stato patrimoniale
L’incidenza del factoring sui conti attivi sul bilancio di una società si riferisce alla conversione di un tipo di attività in un altro tipo di attività. Quando i crediti vengono ceduti al factor, l’attività che è stata classificata come credito viene classificata come cassa, generata da un’aggiunta al conto dei ricavi di vendita. L’indebitamento tradizionale, invece, pone una passività in bilancio oltre all’aumento della liquidità ottenuta dal prestito. In genere, il factor manterrà una piccola riserva fino a quando non avrà ricevuto il pagamento completo per i crediti acquistati dal venditore. Se una riserva è inclusa nella vendita, il venditore dovrebbe includere la riserva come attività in bilancio.
Potenziale di riduzione del rischio finanziario
I costi ei rischi associati ai conti dei clienti insolventi contribuiscono al crescente utilizzo del factoring. Sebbene la società paghi un tasso più elevato per il suo capitale, diminuisce la sua esposizione ai conti dei clienti insolventi. L’indebitamento tradizionale esercita pressione sui ricavi delle vendite di un’azienda, poiché maggiori entrate vengono reindirizzate dalle attività operative alle attività di finanziamento.