La liberalizzazione del commercio globale e i progressi tecnologici hanno aperto i mercati nazionali e internazionali. La liberalizzazione del commercio è l’eliminazione delle barriere commerciali che in precedenza ostacolavano il libero scambio sui mercati internazionali. Queste trasformazioni del contesto imprenditoriale, insieme all’uso diffuso del commercio elettronico, hanno consentito alle piccole imprese di accedere ai mercati locali, regionali e globali. Il successo delle organizzazioni di commercio elettronico dipende dalle condizioni economiche prevalenti nei mercati di destinazione.
Forze economiche contro e-commerce
Le forze economiche sono fattori come l’inflazione, i tassi di interesse, il lavoro e le politiche monetarie governative che influenzano i livelli di produzione e la domanda di beni e servizi. Questi fattori determinano la disponibilità e l’accessibilità economica delle risorse di produzione, nonché la capacità dei consumatori di permettersi i prodotti finali. Il commercio elettronico implica la negoziazione di affari attraverso l’uso di applicazioni automatizzate di tecnologia dell’informazione. I risultati delle attività di commercio elettronico sono influenzati dalle forze economiche, come è stato evidenziato dalla crisi economica globale del 2007-2009. Secondo il Census Bureau del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, il commercio elettronico è diminuito del 5.5% nel quarto trimestre del 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007. Ciò mostra chiaramente che i fattori economici influenzano il commercio elettronico.
Livelli di inflazione
L’inflazione è l’aumento sostenuto dei prezzi dei prodotti. L’aumento dell’inflazione influisce sulla domanda di beni o servizi di e-commerce perché riduce il numero di articoli che i consumatori possono permettersi. Ciò influisce sulla tua attività di e-commerce, in particolare se ti occupi di articoli non essenziali o di lusso. I consumatori di fatto limitano la loro spesa agli elementi essenziali durante i periodi di alta inflazione. L’inflazione aumenta anche i costi dei tuoi input, come elettricità, Internet, pubblicità online e manutenzione del computer. Gli effetti negativi degli alti costi delle operazioni, insieme al calo della domanda di prodotti di e-commerce, riducono i profitti.
Tassi di interesse
I bassi tassi di interesse incoraggiano il prestito, mentre gli alti tassi di interesse scoraggiano il prestito. La prevalenza di tassi di interesse bassi stimola l’attività di commercio elettronico perché aumenta la quantità di denaro in circolazione a seguito di maggiori attività di prestito e di assunzione di prestiti nel settore finanziario. I consumatori possono spendere di più per i tuoi prodotti di e-commerce quando hanno più soldi a loro disposizione. Al contrario, gli alti tassi di interesse soffocano la circolazione del denaro e sopprimono la domanda di prodotti di e-commerce. Aumentano anche i costi di finanziamento della tua attività, soprattutto se prendi in prestito prestiti con tassi di interesse variabili.
Tendenze dell’occupazione
Le tendenze dell’occupazione sono indicatori importanti del progresso economico. I bassi tassi di disoccupazione si traducono in una crescente domanda di prodotti di e-commerce perché più persone guadagnano un reddito. Gli alti tassi di disoccupazione segnalano un peggioramento delle condizioni economiche, poiché non vengono creati nuovi posti di lavoro e molte persone perdono il lavoro. Di conseguenza, la domanda di prodotti di e-commerce diminuisce con l’aumento dei tassi di disoccupazione e viceversa.