Il successo o il fallimento di un’azienda coinvolge molti fattori. La domanda del prodotto o servizio dell’azienda, le condizioni di mercato e la qualità dei dipendenti sono tutti fattori rilevanti che giocano un ruolo. Ma il successo inizia in alto, con i leader dell’azienda. La leadership ha un impatto su un’azienda più di ogni altro singolo fattore in quanto ha un effetto a catena sulle pratiche aziendali, sui suoi dipendenti e, a sua volta, sul suo successo o fallimento.
Leadership
D. Quinn Mills discute la leadership in modo molto dettagliato in una pubblicazione del 2005 intitolata “Leadership How to Lead, How to Live”. Mills definisce la leadership come il processo mediante il quale una persona “influenza i pensieri, gli atteggiamenti e i comportamenti degli altri”. Un leader non è semplicemente uno che si trova in una posizione di autorità. Grandi leader, come Martin Luther King Jr., hanno assunto il ruolo di leadership senza alcun titolo formale. I leader aiutano gruppi di persone a unire i loro sforzi per lavorare verso un obiettivo. Senza leadership, il caos si verifica quando un gruppo di persone cerca di portare a termine un compito e hanno tutti ideali diversi.
Un vero leader si impegna a raggiungere l’obiettivo e le persone che guida, si assume il rischio di perdita o fallimento, accetta il riconoscimento per il successo e riconosce il duro lavoro di coloro che guida se il successo viene raggiunto. In un ambiente aziendale, i leader sono spesso manager, ma i manager non sono sempre leader.
Gestione
A volte un manager, o “capo”, agisce più come amministratore che come leader. Gli amministratori stabiliscono regole e regolamenti, prendono decisioni che riguardano norme e regolamenti, tengono registri e compilano moduli. Un buon manager è in grado di bilanciare i due ruoli, leader e amministratore, in modo che possa pianificare, preventivare, impostare la direzione, organizzare, assumere personale, controllare, prendere decisioni, risolvere problemi, motivare e ispirare. Quando un manager funge solo da amministratore, i dipendenti non hanno la leadership necessaria e viene creato un ambiente di lavoro caotico, afferma Mills.
Etica
Un articolo di Gaebler.com del 2011 intitolato “Etica e imprenditori” afferma che la più grande minaccia di un’azienda è che i suoi leader trascurano di formare un codice etico completo. Molte aziende, tra cui Enron, Global Crossing e Tyco, hanno fallito a causa di pratiche commerciali non etiche. I leader di un’azienda devono agire in modo etico e allo stesso tempo porre le basi per i dipendenti; informare i dipendenti di ciò che è e cosa non è consentito all’interno dell’organizzazione. I leader inefficaci che non riescono a formare un codice etico mettono l’azienda a rischio di non avere un protocollo su come gestire le situazioni di comportamento corrotto. Questo è un altro esempio di come una gestione inefficace o inadeguata possa minacciare un’azienda.
I dipendenti
Un articolo della rivista “Training” del 2011 di Bob Kelleher, fondatore e CEO di The Employee Engagement Group, afferma che il disimpegno dei dipendenti è una delle maggiori minacce per un’azienda. Un dipendente disimpegnato è colui che non si impegna al 100% perché non gode o non apprezza il suo lavoro. Il dipendente disimpegnato può avere intenzione di lasciare l’azienda non appena trova un’opportunità migliore.
I leader hanno un impatto diretto sul coinvolgimento dei dipendenti. Se i dirigenti senior dimostrano i valori dell’azienda, è probabile che i dipendenti siano più coinvolti. Inoltre, se il supervisore di prima linea di un dipendente è disimpegnato, i dipendenti hanno maggiori probabilità di essere disimpegnati, afferma Kelleher. Ciò porta alla conclusione che una cattiva leadership minaccia il successo dell’organizzazione.