I negozi di abbigliamento femminile sono rivenditori specializzati o grossisti che operano in punti vendita fisici o tramite vetrine online. La loro attenzione alla nicchia presenta rischi economici distinti oltre a quelli affrontati da tutti i dettaglianti e grossisti, in particolare dalla stagionalità, dall’obsolescenza e dalla concorrenza sui prezzi. Comprendere e prepararsi a questi rischi economici è la chiave per creare un outlet di abbigliamento femminile che rimanga redditizio nel tempo.
Stagionalità e obsolescenza
L’industria della moda in generale è soggetta alle leggi della stagionalità e dell’obsolescenza, e questo forse è più nella moda femminile rispetto ad altri segmenti del settore. Le tendenze della domanda cambiano drasticamente nel corso dell’anno secondo modelli prevedibili, ma le scorte attuali possono inaspettatamente cadere fuori moda, lasciando i rivenditori e i grossisti con scorte notevolmente svalutate.
La stagionalità combinata con l’obsolescenza presenta il rischio che un negozio di abbigliamento femminile possa rimanere con grandi scorte di inventario obsoleto che deve essere venduto a prezzi inferiori nelle vendite fuori stagione – questo può diminuire la redditività o addirittura portare a una perdita. Un sistema di inventario just-in-time è un modo per mitigare questo rischio, poiché si traduce in un minor numero di risorse impegnate nell’inventario in un dato momento.
Influenze macroeconomiche
Il segmento di fascia alta dell’industria della moda è fortemente influenzato dalle tendenze macroeconomiche, e questo è particolarmente vero per la moda femminile. Quando l’economia generale soffre, è più probabile che le donne acquistino abbigliamento e accessori presso rivenditori o rivenditori economici, poiché la parsimonia diventa di moda. D’altra parte, la ripresa dell’economia si traduce in una maggiore spesa nelle categorie di lusso come gioielli e alta moda.
L’aspetto impegnativo di questo rischio è la sua imprevedibilità. Stabilire un marchio di alta moda spesso significa stare completamente lontani dal segmento budget; questo può lasciare un’azienda in gravi difficoltà quando le condizioni macroeconomiche si indeboliscono. Un modo per affrontare questo rischio è sviluppare una linea di prodotti robusta con voci a prezzi diversi.
Struttura ad alto costo
L’elevata struttura dei costi dei negozi di abbigliamento fisici presenta rischi economici sia per le piccole che per le grandi imprese. Le continue spese per spese generali, tasse sulla proprietà, assicurazioni, sicurezza, manodopera e stoccaggio dell’inventario possono lasciare i negozi di abbigliamento fisici con profitti inferiori rispetto ai loro concorrenti solo online. Eventuali rischi economici aumentano per le aziende che gestiscono margini di profitto ridotti, poiché un calo inaspettato del reddito o un aumento delle spese possono trasformare rapidamente un margine ristretto in una perdita. Le pratiche commerciali snelle possono ridurre i costi del negozio fisico e il mantenimento di un’attività online oltre a un negozio fisico può portare a un reddito più elevato per diversificare il flusso di entrate.
Rischi competitivi
Il branding è tutto nel settore dell’abbigliamento e un ampio budget di marketing è la chiave per creare un noto marchio di moda, anche per un negozio. Per questo motivo, i negozi di abbigliamento più piccoli possono lottare contro i loro concorrenti più grandi in diversi modi. Non solo la consapevolezza del marchio può essere un problema, ma le catene più grandi hanno il potere di determinazione dei prezzi per offrire sconti profondi per le startup a corto di soldi. Se un grande concorrente porta gli stessi marchi a prezzi inferiori con una pubblicità più efficace, un piccolo negozio di abbigliamento può trovarsi a lottare per portare le persone nelle porte. Stabilire legami personali con i clienti attraverso programmi di fidelizzazione e referral è un modo per mitigare questo rischio, così come lo stoccaggio di abiti unici di designer locali.