L’imposta sul lavoro autonomo è spesso la più grande responsabilità fiscale federale per chi esercita un’attività commerciale. Questa tassa viene pagata in aggiunta alla normale imposta sul reddito. Alcuni individui possono essere soggetti all’imposta sul lavoro autonomo anche quando non viene applicata alcuna imposta sul reddito regolare. L’imposta sul lavoro autonomo si riferisce alle tasse di previdenza sociale e Medicare dovute da persone con reddito da lavoro autonomo. Sostituisce le tasse di previdenza sociale e Medicare trattenute dai datori di lavoro dalla paga dei salariati.
Reddito netto dell’attività
L’elemento più comune che influisce sull’imposta sul lavoro autonomo è il guadagno netto come impresa individuale o imprenditore indipendente. Questi individui sono considerati lavoratori autonomi. L’utile netto è determinato sottraendo le spese aziendali dal reddito aziendale. Se le spese sono inferiori al reddito, si ottiene un utile netto soggetto all’imposta sul lavoro autonomo. Anche un’attività part-time, lavoro secondario e progetti temporanei sono attività di lavoro autonomo.
Partnerships
La quota di un individuo dell’utile netto derivante da una partnership è il reddito da lavoro autonomo. Sia i soci accomandatari che i soci accomandanti si qualificano come lavoratori autonomi se sono attivi nella gestione dell’attività. Una persona che non è attivamente impegnata nelle operazioni di partnership non è soggetta all’imposta sul lavoro autonomo. Il modulo fiscale Schedule K-1 che un partner riceve ogni anno indica l’importo dei guadagni netti da lavoro autonomo nella casella 14 con un codice A.
Attività agricole
Una persona che produce raccolti o alleva bestiame è un lavoratore autonomo in agricoltura. Questo vale anche per chi conduce un’attività agricola sulla terra di un’altra persona e partecipa alla produzione o alla vendita di raccolti o bestiame. Un individuo è persino un lavoratore autonomo nel settore agricolo quando paga qualcun altro per eseguire il lavoro.
Calcolo
Quando tutti i redditi da lavoro autonomo vengono sommati, l’imposta viene calcolata come percentuale del totale. Per il 2011, l’imposta sul lavoro autonomo è del 13.3% a causa di una modifica temporanea della componente della previdenza sociale al 10.4%. Per il 2012 e oltre (per quanto ne sappiamo alla data di pubblicazione), il tasso di previdenza sociale ritorna allo standard di vecchia data del 12.4 per cento. L’imposta sulla previdenza sociale viene calcolata solo sulla combinazione di salari, mance e reddito da lavoro autonomo inferiore a un limite annuale adeguato annualmente per l’inflazione. La parte Medicare dell’imposta sul lavoro autonomo è del 2.9%. L’imposta Medicare viene calcolata su tutti i redditi da lavoro autonomo.