La maggior parte delle persone associa il termine “massa critica” alle reazioni nucleari. In fisica, una massa critica è la più piccola quantità di materiale radioattivo che può produrre una reazione a catena. Nel 1987, il ricercatore M. Lynne Markus ha applicato questo concetto alle dinamiche sociali e ai media interattivi. Il documento ha esaminato come le modalità di comunicazione come il telefono, la posta cartacea e la posta elettronica abbiano guadagnato una “massa critica” di utenti. Sebbene il documento sia stato scritto molto prima dell’avvento del World Wide Web, molti dei principi delineati sono ancora validi.
Teoria della massa critica
Markus ha proposto che, affinché qualsiasi tecnologia di comunicazione abbia successo, deve raggiungere una massa critica di utenti. Come nella fisica nucleare, dove una massa critica di materiale nucleare consente a una reazione a catena di sostenersi indefinitamente, la massa critica degli utenti di qualsiasi mezzo di comunicazione consente a quel mezzo di sostenersi da solo. I media interattivi, come i videogiochi e i browser web, hanno raggiunto una massa critica di utenti in tempi relativamente brevi rispetto al telefono o alla televisione.
Accesso universale
Uno dei fattori chiave di cui un mezzo di comunicazione ha bisogno per raggiungere la massa critica è l’accesso universale. Quando a una parte della popolazione viene impedito di accedere a un mezzo, la popolazione complessiva inizia a separarsi in “abbienti” e “non abbienti”. Questa separazione impedisce a quel mezzo di guadagnare il numero di utenti necessari per raggiungere la massa critica. Quando la tecnologia è resa disponibile a tutti, anche se non tutti la utilizzano, il mezzo può sostenersi dal suo pool di utenti.
Diffusione di innovazioni
I primi ad adottare una nuova tecnologia lo fanno perché vedono un vantaggio immediato dal suo utilizzo. Nel caso del browser web, alcuni dei primi ad adottare sono stati scienziati del Centro europeo per la ricerca nucleare (CERN). Hanno scoperto che il nuovo “protocollo di trasferimento ipertestuale” (“http”) permetteva loro di condividere collegamenti a documenti di ricerca e altri documenti. A loro volta hanno diffuso le notizie sui vantaggi del nuovo sistema, che ha portato altre strutture ad adottarne i metodi ea diffondere l’innovazione in tutta la comunità scientifica.
Interdipendenza dei media
Sebbene i primi ad adottare i media interattivi siano stati fondamentali per il suo successo, le innovazioni non si sono fermate qui. Un altro componente necessario per raggiungere la massa critica è l’interdipendenza tra i suoi utenti. Sebbene il primo browser web fosse sufficientemente funzionale per la trasmissione e il collegamento di articoli scientifici, richiedeva ancora ulteriori innovazioni da parte degli utenti successivi per svilupparsi nel sistema onnipresente che è oggi. Gli utenti successivi hanno creato i mezzi con cui acquirenti e venditori potevano interagire attraverso le applicazioni di e-commerce, oltre a consentire agli utenti di pubblicare foto, audio e video su vari siti.