Valore di una stock option

Le stock option sono tra gli strumenti di trading più flessibili nel settore finanziario. Un’opzione su azioni è un contratto tra due parti per acquistare o vendere un’azione in un momento futuro a un prezzo stabilito. In pratica, le parti sono anonime e le opzioni si scambiano apertamente come le azioni. Ma la struttura delle opzioni porta a un’elevata volatilità e a nuove strategie di investimento. Il valore di una stock option è particolarmente complesso, basato su molti fattori.

Prezzo di esercizio

Tutte le opzioni hanno un “prezzo di esercizio” come termine centrale del contratto. Per le opzioni “call”, questo è il prezzo al quale l’acquirente dell’opzione può acquistare le azioni sottostanti, indipendentemente dal valore corrente effettivo delle azioni. Per le opzioni “put”, il prezzo di esercizio è il prezzo al quale il titolare dell’opzione può vendere le azioni. Il prezzo di esercizio è una componente fondamentale del valore di un’opzione su azioni. Se il prezzo di esercizio è altamente speculativo rispetto al valore corrente delle azioni, l’opzione è molto più rischiosa, ma potrebbe potenzialmente produrre rendimenti massicci se le azioni cambiassero notevolmente di prezzo.

Valore intrinseco

Il prezzo di esercizio determina il “valore intrinseco” di una stock option. Se un’opzione call fornisce al suo titolare il diritto di acquistare azioni a $ 100 per azione, ma le azioni sono attualmente scambiate a $ 110 per azione, questo sarebbe un acquisto vantaggioso in quanto consente al titolare dell’opzione di acquistare azioni con uno sconto rispetto al valore di mercato corrente . Si dice che tale opzione sia “in the money” e abbia “valore intrinseco”. Se, tuttavia, il titolo viene scambiato per meno di $ 100 per azione, non vi è alcun valore intrinseco e il valore dell’opzione è puramente speculativo.

Valore temporale

Il valore intrinseco è uno dei due componenti principali che compongono il valore di una stock option. L’altro è “valore temporale”. Un’opzione senza valore intrinseco rimane preziosa in base al tempo prima della scadenza dell’opzione. È concepibile che un’azione possa muoversi abbastanza da dare valore intrinseco all’opzione. Questa possibilità aumenta con il tempo a disposizione per effettuare il trasloco. Un’opzione che scade rapidamente ha poco valore nel tempo. Se ha anche poco valore intrinseco, l’opzione si avvicina a un valore pari a zero. Un’opzione con lo stesso prezzo di esercizio ma una data di scadenza più lontana può anche non avere alcun valore intrinseco ma un valore temporale molto più alto, poiché è più probabile che l’opzione possa diventare preziosa nel tempo. Tale opzione avrebbe quindi un prezzo più alto.

Esempio di assicurazione

Le opzioni a volte sono paragonate alla normale assicurazione per una casa o un’auto. La maggior parte dei piani assicurativi si basa sul valore temporale. Se un piano assicurativo si offre di coprire tutti i rimborsi relativi ai danni da incendio, ma solo per quegli eventi che si verificano nella prossima settimana, il piano ha poco valore e può avere un prezzo conveniente. Lo stesso piano, se coprisse i danni da incendio in qualsiasi momento nei prossimi 20 anni, sarebbe molto più costoso. Il tempo prima della scadenza offre ampie opportunità per l’assicurazione, o opzione su azioni, di avere un valore reale o intrinseco.

Modello Scholes Nero

Sebbene i ruoli del valore intrinseco e del valore temporale siano semplici da capire, la valutazione effettiva di un’opzione su azioni deve tenere conto di molti altri fattori, come il prezzo effettivo del titolo sottostante; la volatilità intrinseca del titolo rispetto al mercato complessivo; e altri parametri. Il modello “Black Scholes” è una formula complessa del 1973 ancora ampiamente utilizzata oggi, sebbene sia intesa più per le opzioni europee invece che per quelle americane. Considera molti fattori complessi per determinare il “valore teorico” di una stock option. Il valore teorico è spesso vicino al valore reale, ma le stock option sono prodotti del comportamento dell’asta, proprio come le azioni. I prezzi oscillano in base all’offerta e alla domanda, anche se spesso rimangono vicini al calcolo di Black Scholes.