ìENRICO PETRINI: Prima mi appendono in faccia, poi mi risponde un’altra persona di una scortesia inaudita, volevo aprire un conto per la mia azienda e credo che mi rivolgerò altrove.
Gestione dei potenziali clienti imbarazzante e approccio pari a zero.

Stefano Mancini: Perplesso. Non pretendo di essere accolto con il sorriso o tantomeno con entusiasmo, ma neanche farmi sentire un seccatore per aver chiesto un'informazione. Certamente gentilezza e simpatia non sono il loro punto forte. Sono un correntista Fineco da anni e non ho mai avuto bisogno di uno sportello fisico per le operazioni. Oggi ho avuto conferma che posso continuare a farne a meno.

Sono stato qui per la prima volta e purtroppo nel processo di carico il mio nuovo interno del veicolo è stato danneggiato. Dopo molta conversazione non ho ricevuto alcun risarcimento per il danno. SIATE MOLTO ATTENTI se vi dicono che lo caricheranno nel vostro veicolo per voi e lo danneggiano, non lo copriranno. Sono stato spazzato via dal fatto che dal direttore del negozio al proprietario avrebbe detto al cliente che stanno mentendo su come è avvenuta la transazione. L'intero aspetto del servizio clienti per il reclamo mi ha fatto sentire offeso e ha approfittato della mia fiducia. È fuorviante aspettarsi che un cliente che non è mai stato lì noti un cartello di responsabilità invece di informarlo semplicemente prima della vendita. Poi dire al cliente che cosa è successo in una situazione in cui non erano parte di mettere me al 100% di colpa. È una vergogna come una piccola azienda locale che non posso più sostenere o raccomandare di avere il miglior interesse dei clienti in mente. Pessime pratiche di servizio al cliente, ci sono modi molto migliori per gestire questa situazione, alcuni non costano nemmeno una perdita di capitale all'azienda. Nessuno è stato usato nel mio caso facendomi sospettare che l'azienda è il profitto a tutti i costi.