Nave BONARIA DELLA COMPAGNIA GRIMALDI, è difficile trovare dei paragoni, perché nei quaranta anni di viaggi fatti tra la Sardegna e il Continente non mi è MAI successo di trovare una nave in queste condizioni.
A iniziare dal garage utilizzato come magazzino di sgombero delle infrastrutture in disuso della nave stessa, buttate in modo casuale e instabile nei pressi delle auto, perdite di liquido dalle tubature soprastanti, che andavano a cadere sia sopra auto che alle vi passava sotto, spero solo che il liquido in questione fosse quello diretto ai rubinetti.
La sala poltrone di seconda classe dava l'impressione che ci fosse passato un gruppo di NO GLOBAL, in tutto il ponte del settimo piano ci sono in funzione la metà dei bagni, e quando la nave arriva in porto vengono chiusi anche quelli.
Potrei continuare ancora ma penso che basti.
Un unica considerazione: una volta il nome GRIMALDI era sinonimo di grande qualità nel suo campo, spero vivamente che la compagnia ritorni agli antichi splendori.

Pulita e silenziosa.