Marco Ritratti: Esperienza tragica. Più di un'ora di ritardo senza spiegazioni credibili e pizza che sfigura con quelle surgelate da supermercato

Andrea Lagostina: É il 01/11/2019 la pensione di mio padre non c'è ovvero la direttrice di questa filiale di Omegna a bloccato il conto per non fare prelevare i soldi io e mio padre abbiamo da fare la spesa come si può permettere di fare una cosa del genere non é la prima volta che fa una cosa del genere per me si chiama maltrattamento verso il proprio cliente un direttore di banca non deve mai permettersi di fare una cosa del genere anzi deve avere rispetto verso il proprio cliente ed aiutarlo. É proprio cattiveria e pessima.

Sapevo esattamente cosa volevo, così l'ho preso, sono andato a fare il check-out e non c'era nessuno. Ho trovato qualcuno nella sezione lavatrici/asciugatrici e ho chiesto loro di mandare qualcuno davanti. Ha detto che l'avrebbe fatto. Sono andato davanti ad aspettare. Dopo circa un minuto il tizio della sicurezza ha detto che c'era un tizio che poteva controllarmi dietro l'angolo. Ho girato l'angolo e non ho visto nessuno. Mi ha trovato (non aveva la camicia verde) e poi ci siamo diretti verso i registri. Poi mi dice che ha bisogno di almeno due persone per registrarmi. Così aspetto vicino alla cassa mentre lui trova un'altra persona. Mi sentivo come se mi stessero prendendo in giro. Finalmente qualcuno si avvicina per farmi il conto. Mi ci sono voluti circa 2 minuti per trovare quello che volevo e 15 minuti per essere suonato quando ho guardato il mio telefono quando sono uscito. Ridicolo.