Vincenzo Carbone: Purtroppo questo posto è tanto utile quanto funereo. Bisogna innanzitutto precisare che si tratta di un Hospice ideato e realizzato per accompagnare i malati terminali che ormai vivono solo di dure sofferenze e per i quali non esistono più speranze di vita.

Si sa che sono momenti, quelli, di cui è difficile anche parlare soltanto ma che richiedono, pertanto, l'impegno di tutti per alleviare le sofferenze di chi soffre e ha come unica prospettiva il passaggio ad altra vita. In questo Hospice, come riferitomi da familiari di malati terminali, garantiscono tutte le cure possibili con un'assistenza diversamente impossibile. Gli ambienti sono puliti, essenziali. Il servizio è preciso ed attento. La possibilità per i familiari di essere vicino al malato non ha limitazioni. Socialmente sicuramente utile ma visitarlo è di una tristezza agghiacciante. Purtroppo però di questa realtà si avvertiva il bisogno.

Alessia Marcuzzi: mi sono presentata di persona, ho lasciato il C.V., mi sono iscritta on-line nello stesso giorno....ma nessuno mi ha contattato...sito poco chiaro per candidarsi....