Il lavoro diretto è il lavoro che va specificamente alla creazione di prodotti e talvolta alla fornitura di servizi. Ad esempio, la manodopera diretta è spesso necessaria per trasformare le materie prime in parti del prodotto. I costi variabili sono quei costi aziendali che cambiano, in base al numero di prodotti creati, e tendono a salire e scendere con il volume del prodotto. Il lavoro diretto rientra spesso in questa categoria. Dal punto di vista dell’azienda, l’inclusione della manodopera diretta come costo variabile presenta numerosi vantaggi.
Precisione nella contabilità
Quando i costi diretti sono trattati come costi variabili, vengono contabilizzati in base al volume del prodotto anziché su fattori più fissi. Ciò consente generalmente una contabilità più accurata. Uno degli obiettivi primari della contabilità è garantire che il denaro nell’azienda segua il valore nell’azienda, ove possibile. Associando la spesa del lavoro al valore creato per unità di prodotto, il lavoro diventa estremamente accurato dal punto di vista contabile.
Precisione nella stima dei costi
La stima dei costi si riferisce alla determinazione dei costi di progetti, forniture e spese di produzione in modo accurato in modo che possano essere previsti e preparati dall’azienda. Quando la manodopera viene trattata come un costo variabile, diventa più facile tenere conto di un costo specifico della manodopera in base al numero di prodotti creati durante un particolare progetto. Ciò consente una maggiore precisione nella stima dei costi, che porta a migliori decisioni prese dall’azienda.
Flessibilità nella gestione del lavoro
Quando la manodopera viene conteggiata come un costo variabile, diventa molto più facile quantificarla e prepararsi ai necessari cambiamenti di manodopera. Un manager del lavoro può esaminare i dati e le strategie aziendali imminenti e avere un’idea molto chiara di quanto lavoro diretto sarà necessario. Poiché l’azienda è già abituata a pensare che il lavoro si muova con il volume del prodotto, i tagli necessari alla manodopera o all’espansione del lavoro vengono accettati più rapidamente e realizzati in modo più efficiente.
Potenziale ibrido
Le aziende non hanno bisogno di considerare il lavoro come un costo puramente variabile. Se i processi di contabilità variabile sono un’opzione, le aziende possono combinarli con sistemi di determinazione dei costi fissi per creare sistemi ibridi. Questa può essere un’opzione utile se l’azienda ha lavoratori che hanno input diretto sui prodotti ma hanno anche competenze durature in altre aree dell’azienda, rendendo i dipendenti preziose aggiunte con manodopera che è difficile contare come puramente variabile.