Un’azienda può o non può registrare macchinari come inventario a fini contabili. Il concetto di inventario nel contesto contabile viene utilizzato per identificare determinati beni che un’azienda prevede di trasformare in vendite entro un periodo contabile. Ad esempio, se un macchinario viene acquistato come un bene di produzione o altra risorsa fissa, viene capitalizzato, quindi trattato come una spesa su più cicli contabili. Tuttavia, la parte di spesa dei macchinari può essere inventariata insieme ad altri costi di vendita. Le aziende possono anche acquistare macchinari per scopi di rivendita e trattarli come normali scorte, tramite l’uso di un conto inventario diretto o un conto di acquisto separato.
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Conto per i macchinari acquistati per essere utilizzati nella produzione. Per fare l’inventario della parte di spesa dei macchinari sostenuta per la produzione imminente, un’azienda calcola prima le spese di ammortamento e gli eventuali costi generali di produzione come la manutenzione e l’uso di energia. I costi di ammortamento dei macchinari e le spese generali sono imputati ai prodotti realizzati. Questi diventano parte del costo delle merci vendute e vengono registrati nell’inventario del prodotto fino alla vendita dei prodotti.
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Inventario dei macchinari in vendita, se l’attività li ha acquistati esclusivamente a scopo di rivendita come rivenditore di macchinari. Per registrare il macchinario come inventario, la società addebiterà il proprio conto inventario dei macchinari al momento dell’acquisto. Nel corso del tempo, quando l’azienda vende l’attrezzatura, accrediterebbe il conto inventario per ridurre il saldo dei macchinari in sospeso. Per monitorare meglio le transazioni di inventario, è possibile utilizzare conti di inventario secondario per macchinari di modelli diversi con numeri di serie separati.
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Mantenere registri di acquisto di macchinari separati. Un’azienda può anche mantenere un conto acquisti separato per l’inventario dei macchinari. Utilizzando questo metodo, un’azienda non effettua alcuna registrazione nel conto dell’inventario dei macchinari dopo l’acquisto dell’inventario. Invece, addebita il conto acquisti. Durante il periodo contabile, l’azienda tiene traccia del proprio inventario dei macchinari attraverso l’accumulo nel conto acquisti. Alla fine del periodo, l’azienda esegue un conteggio fisico del conto inventario. Confronta l’inventario finale con l’inventario iniziale, combinato con i macchinari acquistati durante il periodo. L’eventuale differenza tra i due rappresenta la quantità di macchinari venduti nel periodo.