In qualsiasi momento, un’azienda impegnata nella produzione può avere una notevole quantità di denaro legata a materie prime e prodotti non ancora completati. Quei materiali e le merci non finite sono beni per la società e vengono contabilizzati in bilancio includendoli nelle scorte.
Contabilità per inventario
Per un’attività di “merchandising” come un grossista o un rivenditore, la contabilità dell’inventario è un processo abbastanza semplice, se non necessariamente facile: calcoli il costo di tutte le merci che hai a disposizione da vendere ai clienti e tu segnalalo come valore del tuo inventario. Per un produttore, non è così semplice. Potresti avere alcuni prodotti finiti pronti per la vendita, ma avrai anche materiali in attesa di essere trasformati in beni per la vendita, nonché beni non finiti che sono ancora in una fase della produzione, indicati come lavori in corso o lavori in corso processi. Tutti questi vengono conteggiati come inventario.
Materie Prime
L’inventario delle materie prime è costituito dalle “cose” che verranno trasformate nei prodotti che realizzi. Comprende veramente materie prime, come legno, lamiera o plastica, nonché materiali e componenti acquistati dai fornitori per essere utilizzati nella produzione. Se produci mobili, ad esempio, le tue materie prime potrebbero includere non solo legname ma anche viti, cardini, guide per cassetti, prodotti chimici per la finitura, vernice e tessuto per tappezzeria. Le materie prime sono valutate nelle scorte al costo: quanto ti costa acquistarle.
Lavori in corso
Le merci che si trovano in una qualsiasi fase della produzione ma non sono pronte per la vendita al cliente sono considerate lavori in corso. Se realizzi mobili, ad esempio, il lavoro in corso potrebbe riferirsi a qualsiasi cosa, dalle gambe ruvide del tavolo appena intagliate a un pezzo completamente assemblato e finito che aspetta che la vernice si asciughi. Il valore dei lavori in corso a magazzino include sia le materie prime utilizzate sia i costi diretti del lavoro – le “ore uomo” entrate in produzione.
Identificazione dello stato patrimoniale
L’inventario è generalmente classificato come attività corrente, il che significa che la società si aspetta ragionevolmente di convertirlo in contanti entro un anno. I bilanci dei produttori dovrebbero fornire una ripartizione delle attività di inventario – quanto del valore totale delle scorte è costituito da materie prime, lavori in corso e prodotti finiti. È possibile fornire questa ripartizione nel prospetto di stato patrimoniale o in una nota a piè di pagina.