Brick & Mortar vs. Studio legale Virtual Office

Con la crescita di Internet è arrivata la nascita e la crescente presenza di operazioni di ufficio virtuale, anche per avvocati o anche studi legali. Molti avvocati ora possono scegliere di esercitare senza una sede commerciale permanente. La correttezza di questa scelta dipende da una serie di fattori, in quanto si riferisce al particolare avvocato in questione.

Nuovo o esistente?

Una considerazione chiave è se l’avvocato sta iniziando una nuova pratica o ne ha una consolidata. Una pratica consolidata che opera in una sede commerciale tradizionale dovrà affrontare diversi problemi di transizione passando a una pratica virtuale. Ciò include una nuova e pesante dipendenza dai computer e da Internet e dall’approvvigionamento di servizi di assistenza legale. Queste questioni transitorie non esistono per una pratica nuova di zecca. Una pratica esistente deve anche occuparsi della reazione e dell’accettazione dei propri clienti a tale cambiamento.

Tipo di pratica

Uno studio legale di pratica solista avrà un tempo più facile di un’operazione virtuale rispetto a uno studio con più partner o associati. Le questioni di comunicazione e collaborazione saranno più urgenti con più avvocati. Il tipo di diritto praticato influirà anche sulla fattibilità di un ufficio virtuale. Ad esempio, una pratica che si occupa di diritto immobiliare o diritto del lavoro sarà più adatta a una configurazione virtuale rispetto a una pratica di contenzioso per lesioni personali. Inoltre, uno studio di diritto societario pesante, in cui l’immagine può essere la chiave del successo, avrà probabilmente difficoltà solo con un’operazione virtuale.

Dipendenza dalla tecnologia

Mentre tutti gli studi legali moderni hanno una buona dose di dipendenza dalla tecnologia, un’operazione di ufficio virtuale dipende totalmente da essa. Uno studio legale virtuale con computer inattivi o servizi Internet è come un ufficio fisico bloccato e inaccessibile. Anche la competenza tecnologica dell’avvocato è una considerazione importante. Più l’avvocato è istruito e adatto al computer, maggiore è la fattibilità di un’operazione virtuale. Il grande vantaggio di una presenza virtuale è che l’utilizzo delle nuove tecnologie disponibili di solito costa molto meno di un’operazione fisica, soprattutto senza la necessità di un costoso affitto di uffici.

Considerazioni sull’elemento umano

Le questioni che coinvolgono l’interazione umana in uno studio legale sono considerazioni molto importanti nella scelta di un ufficio virtuale. Dove si svolgeranno gli incontri con i clienti senza un regolare ufficio fisico? In che modo l’avvocato riceverà e interagirà con i servizi di supporto, come i compiti di segreteria e di ricerca legale? È possibile rispondere a queste esigenze utilizzando sale conferenze a pagamento e lavoratori amministrativi a contratto fuori sede, se sono prontamente e ragionevolmente disponibili. Un altro problema umano è l’interazione tra pari. Gli avvocati spesso accrescono le loro competenze e capacità interagendo strettamente con i colleghi avvocati. Pertanto, un’operazione di ufficio virtuale per un nuovo avvocato con poca esperienza potrebbe essere uno svantaggio significativo.