Il capitale circolante è un importante termine contabile e di gestione finanziaria e il ciclo di vita del prodotto è una considerazione di marketing fondamentale. Il capitale circolante è denaro contante disponibile e altri fondi a cui un’azienda ha accesso per coprire le spese a breve termine e gli obblighi di debito. Il ciclo di vita del prodotto è un processo in quattro fasi che tutti i prodotti attraversano dall’introduzione all’obsolescenza. Entrambi questi concetti sono importanti per i leader delle piccole imprese.
Nozioni di base sul capitale circolante
Il capitale circolante è generalmente definito come la liquidità disponibile per far fronte a obbligazioni correnti oa breve termine. Le aziende fanno affidamento sul capitale circolante per coprire le bollette ordinarie e per rispettare le scadenze di pagamento del capitale e degli interessi sui debiti e altri debiti a breve termine. In contabilità, il capitale circolante viene calcolato sottraendo i conti delle passività correnti dai conti delle attività correnti. Ciò che rimane sono i tuoi contanti e gli elementi di valore monetario che puoi utilizzare per far fronte agli impegni a breve termine. Gestori, investitori e creditori controllano tutti il capitale circolante.
Tipi di capitale circolante
Le aziende costruiscono e mantengono il capitale circolante da diverse fonti comuni. Una fonte ideale di fondi per il capitale circolante è il reddito netto. Si tratta dei profitti che l’azienda guadagna dalle sue operazioni commerciali. Il finanziamento a lungo termine è un’altra opzione per il capitale circolante. In sostanza, distribuisci il rimborso del tuo finanziamento su un periodo di tempo più lungo, riducendo così l’impatto a breve termine. Le aziende possono vendere asset per generare liquidità. Alcuni vendono anche più azioni al pubblico per generare nuovo capitale circolante.
Ciclo di vita del prodotto
Introduzione, crescita, maturità e declino sono le quattro fasi del ciclo di vita del prodotto. Queste fasi delineano l’evoluzione dei prodotti sul mercato. La fase di introduzione inizia quando viene lanciato un nuovo prodotto. In questa fase entrano nel mercato acquirenti all’avanguardia. Nel tempo, il passaparola positivo attira i primi utenti, il che aiuta a spingere la crescita del prodotto. La maturità inizia quando il mercato diventa saturo. Più concorrenti entrano e la domanda si appiattisce. Rifiuta segna l’inizio della fine. Le vendite iniziano a diminuire. Il prodotto in eccesso viene spesso eliminato. Vengono lanciate nuove innovazioni o aggiornamenti.
Marketing e Vendite
Il marketing e le vendite sono influenzati dalla fase del ciclo di vita di un prodotto. All’introduzione, ad esempio, i professionisti del marketing devono informare il mercato sul nuovo prodotto e sulle sue capacità. Nella crescita, la chiave è creare interesse e far crescere l’immagine del marchio. Alla maturità, il marketing deve differenziare il prodotto dai suoi concorrenti. In fase di declino, il marketing spesso tenta di vendere l’inventario rimanente tramite promozioni. I venditori generalmente posizionano i loro prodotti come prodotti nuovi o consolidati. I nuovi prodotti sono quelli in fase di introduzione o nelle prime fasi di crescita. I prodotti consolidati o collaudati sono in tarda crescita, maturità o declino.