La leadership transazionale è utilizzata principalmente dai livelli di middle management nelle grandi organizzazioni. Secondo questa teoria della leadership, il completamento con successo dei compiti concordati si traduce in ricompense materiali come compenso, sicurezza o promozione del lavoro o ricompense intangibili come riconoscimenti e lodi. Il fallimento, tuttavia, attira risultati negativi come un’azione disciplinare o la perdita di risarcimenti e benefici. La maggior parte delle organizzazioni utilizza una combinazione di stili di leadership a diversi livelli all’interno dell’azienda.
Definizione
La leadership transazionale è uno stile di leadership basato sulla gestione dei subordinati attraverso la definizione di scopi e obiettivi specifici, seguiti dall’uso di ricompense o punizioni per incoraggiare e motivare le loro prestazioni. Un leader transazionale riceve l’autorità di guidare un gruppo di persone, che accettano di seguirlo nello svolgimento di un’attività predeterminata in cambio di un risultato specifico, come una ricompensa. Questo comprende la “transazione” su cui si basa la teoria.
Organizzazioni
Il tipo di organizzazioni che preferiscono la leadership transazionale a stili come la leadership trasformazionale includono aziende consolidate, i cui metodi di funzionamento richiedono poco in termini di cambiamento continuo. Un’organizzazione con operazioni fisse che devono essere eseguite in un modo specifico ogni volta, come un’azienda manifatturiera, trarrà vantaggio dallo stile di leadership transazionale, mentre le aziende o i reparti che necessitano della creatività del proprio personale potrebbero essere meno adatti a questo metodo.
si utilizza
Uno degli usi comuni della leadership transazionale si verifica nelle aziende che dispongono di team di vendita. Un venditore concorda con il suo manager di raggiungere il suo obiettivo di vendita in cambio del pagamento di una commissione specifica. Se non riesce a raggiungere l’obiettivo, la punizione è la perdita di una percentuale della sua commissione. L’uso di questo stile di leadership è comune nelle organizzazioni che riconoscono le prestazioni tramite ricompense monetarie di base.
Livelli aziendali
In una grande organizzazione, potrebbe essere necessario utilizzare più di uno stile di leadership a diversi livelli dell’azienda. Gli amministratori delegati e gli alti dirigenti potrebbero trovare più vantaggioso utilizzare la leadership trasformazionale in determinate circostanze e con diversi livelli di personale, rispetto alla leadership transazionale. Ad esempio, l’alta dirigenza e il personale di marketing potrebbero aver bisogno di una leadership dinamica per consentire all’azienda di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato. Il personale di produzione e di vendita, invece, opera secondo programmi e compiti fissi, rendendo l’ambiente più adatto allo stile transazionale.
Benefici
I vantaggi di impiegare la leadership transazionale in una grande organizzazione includono la tendenza di tali leader a concentrarsi sul rendere l’organizzazione più efficiente e affrontare gli affari aziendali quotidiani. Secondo il libro di Joseph Badaracco “Leading Quietly”, i leader delle transazioni si occupano dello sviluppo di processi migliorati, della gestione di un gran numero di dipendenti secondo regole e regolamenti stabiliti e dell’uso ottimale delle risorse aziendali.
Limiti
Lo stile di leadership transazionale ha dei limiti a causa del suo approccio “taglia unica”, che non sempre prevede le crisi negli affari. Una delle caratteristiche riconosciute di questo stile è la leadership “laissez faire”, che si verifica quando un manager rinuncia alla responsabilità ed evita di prendere decisioni, citando la cultura dell’organizzazione e la natura del lavoro come causa. Un’altra caratteristica della leadership transazionale che potrebbe causare limitazioni è la tendenza dei leader a gestire passivamente per eccezione, agendo solo quando gli standard non sono soddisfatti.