Come condurre una verifica del campione

Un audit a campione deve avere la portata e l’attenzione adeguate per individuare l’efficacia delle procedure in questione. L’auditor dovrebbe essere esperto nell’area dell’esame e la dimensione del campione dovrebbe essere abbastanza grande da fornire un quadro accurato dell’insieme. L’esecuzione dell’audit in modo improprio può lasciare scoperte importanti questioni e, di conseguenza, irrisolte.

Definisci obiettivi

Affinché un audit a campione sia efficace, gli obiettivi dell’auditor devono essere chiaramente definiti. La procedura, la conformità e gli audit di portafoglio verranno eseguiti in modo diverso. Un revisore che esamina le pratiche di approvazione del prestito esaminerà il bilancio, mentre un revisore che verifica la conformità esaminerà la documentazione. Una volta definito l’obiettivo, l’auditor può scegliere un gruppo campione.

Scegli i campioni

Un auditor esamina un intero corpo di lavoro prima di scegliere i campioni da testare. Analizza le dimensioni e la varietà del campo per estrarre i campioni. Ad esempio, l’obiettivo del revisore potrebbe essere quello di testare il 30 percento di un portafoglio di prestiti. Se il portafoglio è di 100 prestiti, il 50% dei quali contiene saldi superiori a 1 milione di dollari, il revisore sceglierà 30 prestiti. Di questi 30 prestiti, ne sceglierà 15 con saldi superiori a 1 milione di dollari e 15 con saldi inferiori a 1 milione di dollari.

Condurre l’audit

L’auditor richiederà i campioni il giorno del suo arrivo. Se fornisce agli esaminati un elenco con troppo anticipo, avranno l’opportunità di esaminare solo quei file per soddisfare gli standard dell’audit. Ciò compromette l’integrità complessiva dell’esame. Il revisore studia ogni file e rileva se soddisfa gli standard in fase di verifica. Dopo aver esaminato i campioni, terrà un colloquio di uscita con la direzione per discutere i risultati preliminari. Una volta completata questa intervista, l’auditor scrive un rapporto.

Emetti il ​​rapporto

Il revisore apre la relazione con le sue qualifiche e l’intento della revisione. Indica le date dell’esame e la dimensione del campione esaminata. Emette un rapporto preliminare al suo cliente e gli offre la possibilità di rispondere agli elementi annotati. Esamina le risposte, le incorpora nel rapporto e invia una bozza finale alla direzione.