Contabilità per le imprese di costruzione

I miglioramenti tecnologici hanno portato il software di contabilità alla porta di quasi ogni tipo di attività, a un costo molto ragionevole. Sfortunatamente, il software non è in grado di eseguire tutte le registrazioni necessarie per mantenere un sistema contabile completo e accurato. Ciò è particolarmente vero nel settore delle costruzioni, dove la contabilità non è solo una serie di debiti e crediti, ma piuttosto un sistema progettato per abbinare entrate e spese alla diversa durata e dimensione dei contratti.

Costing del lavoro

I contratti di costruzione variano in lunghezza e dimensioni, rendendo difficile abbinare le spese alla rispettiva fonte di reddito. A causa della natura delle transazioni sostenute dalle imprese di costruzione, la determinazione dei costi del lavoro è una pratica standard in tutti i metodi di contabilità delle imprese di costruzione. Il costo del lavoro richiede l’allocazione di tutte le spese e entrate indirette dirette e assegnabili a ciascun rispettivo lavoro o contratto. Il costo del lavoro semplifica la preparazione delle tasse e fornisce la redditività per contratto.

Base di cassa

La base di cassa è il metodo di contabilità più semplice, registrando le entrate quando ricevute e le spese quando pagate. Ma ci sono alcune precauzioni quando si ha a che fare con questo metodo. I ricavi vengono riconosciuti, o registrati, se ricevuti in modo costruttivo e è necessario allocare le spese in modo uniforme sull’intero periodo di beneficio, quando si applicano a un periodo pluriennale. Le imprese di costruzione non possono utilizzare la contabilità di cassa nelle loro dichiarazioni dei redditi se i materiali di lavoro costituiscono più del 15% del costo totale per il cliente. L’Internal Revenue Service fornisce un’eccezione a questa regola che consente alle imprese edili con meno di 1 milione di dollari di fatturato annuo di non aderire.

Percentuale di completamento

Il principio di corrispondenza richiede che i ricavi e le spese siano compensati nel periodo in cui sono sostenuti. La corrispondenza tra entrate e spese per le imprese di costruzione può essere difficile a causa della diversa durata dei contratti. Di conseguenza, gli appaltatori utilizzano il metodo della percentuale di completamento per rilevare i profitti lordi dei lavori di costruzione in ciascun periodo sostenuto piuttosto che dopo il completamento. Per determinare il profitto o la perdita di un lavoro in corso, dividere le spese totali sostenute per il lavoro e per le spese totali stimate del lavoro. Moltiplicare l’utile lordo stimato del lavoro per la percentuale di completamento per ottenere l’utile lordo stimato.

Contratto completato

I contratti di costruzione stimati per durare due anni o meno comunemente utilizzano il metodo di contabilizzazione dei contratti completati. Con questo metodo, gli appaltatori capitalizzano tutte le spese del lavoro. La capitalizzazione delle spese non significa altro che spostare le spese in bilancio come attività. Anche i ricavi vengono trasferiti in bilancio e diventano passività. Al termine del contratto, il riconoscimento dei ricavi e dei costi avviene spostandoli dallo stato patrimoniale agli appositi conti delle entrate e delle uscite.

Interno vs fiscale

Sono disponibili diversi metodi di contabilità per le imprese di costruzione. Tuttavia, l’Internal Revenue Service (IRS) afferma limitazioni su alcuni metodi contabili. Le limitazioni includono l’obbligo per le società con più di 1 milione di dollari di fatturato annuo di riportare le dichiarazioni dei redditi utilizzando la contabilità per competenza. Le imprese di costruzioni con contratti della durata di due anni o più sono tenute a utilizzare il metodo di contabilizzazione della percentuale di completamento. Sebbene l’IRS richieda alle società di costruzioni di segnalare le dichiarazioni dei redditi utilizzando metodi contabili specifici, qualsiasi metodo contabile è accettabile per scopi interni. Per ulteriore assistenza nella conversione della contabilità interna della costruzione in attività di contabilità fiscale, contattare un Agente iscritto, uno specialista fiscale autorizzato dal Dipartimento del Tesoro.