Lavorare per se stessi può essere molto gratificante, ma molti imprenditori appena coniati non sono preparati per l’elevato livello di tassazione. Quando lavori come consulente autonomo, l’IRS ti considera sia il datore di lavoro che il dipendente. Ciò in sostanza raddoppia le tasse di previdenza sociale e Medicare che devi pagare. Con tasse così alte, ha senso approfittare di tutti i crediti d’imposta a cui si ha diritto.
Piano di pensionamento
In qualità di consulente indipendente lavoratore autonomo, spetta a te risparmiare per il tuo futuro. Il codice fiscale semplifica il processo. Aprire un piano pensionistico pensato per i lavoratori autonomi consente di ridurre il tuo reddito imponibile, e quindi il tuo debito fiscale. Puoi scegliere tra una serie di diversi piani di pensionamento per lavoratori autonomi, tra cui un SEP-IRA e un piano individuale 401k. Consulta il tuo consulente finanziario o esperto fiscale per trovare il piano migliore per la tua situazione.
Conto di risparmio sanitario
Essere un lavoratore autonomo significa che non hai diritto alle tariffe dell’assicurazione sanitaria di gruppo disponibili per i dipendenti tradizionali. È probabile che dovrai acquistare la tua polizza sul mercato individuale. È possibile ridurre i costi e la bolletta fiscale combinando un piano sanitario con deducibilità elevata meno costoso con un conto di risparmio sanitario individuale o familiare. Puoi richiedere un credito d’imposta per l’importo che contribuisci al tuo conto di risparmio sanitario e questo può abbassare sostanzialmente la tua fattura fiscale.
Spese di ufficio
Se hai uno spazio dedicato a casa tua per la tua attività di consulenza, potresti essere in grado di prendere la detrazione home office offerta dall’IRS. Anche se non hai un ufficio a casa dedicato per la tua attività, puoi ammortizzare il costo delle forniture per ufficio come penne, carta e vari moduli che usi ogni giorno. Conserva registrazioni scrupolose e conserva tutte le ricevute degli acquisti di forniture per ufficio. È anche utile avere un conto bancario e una carta di credito separati per l’azienda poiché ciò rende più facile separare gli acquisti personali dalle spese aziendali.
Spese automobilistiche
Se utilizzi il tuo veicolo personale per visitare i clienti, partecipare a riunioni e svolgere altre attività, puoi cancellare il chilometraggio accumulato durante quei viaggi. Come con altre detrazioni e crediti fiscali consentiti per le imprese, è importante documentare attentamente il chilometraggio della tua attività. Tenere un registro in macchina è un buon inizio. Annota ogni viaggio di lavoro che fai, inclusi l’ora, la data e il numero di miglia. Quindi trasferisci quei record cartacei su un foglio di calcolo e usalo per tenere traccia del tuo chilometraggio totale relativo all’attività per l’anno.