Secondo Bloomberg Businessweek, l’azienda media ha speso circa l’8% dei suoi ricavi in pubblicità dal 2008 al 2009. Alcuni hanno speso fino al 15% delle vendite. Questo può essere un importo significativo da monitorare per qualsiasi proprietario di piccole imprese. L’IRS richiede di conservare le ricevute pubblicitarie che superano un determinato importo in dollari. Spetta quindi a te tenere traccia delle tue entrate e spese a fini fiscali.
Quando conservare le ricevute
A partire dal momento della pubblicazione, è necessario conservare le ricevute per eventuali spese che superano i $ 75, secondo l’IRS. Ciò include le entrate per le spese pubblicitarie. Questa cifra è aumentata da $ 25 negli ultimi anni, eliminando alcune pratiche burocratiche per le piccole imprese.
La sfida per le aziende è che la pubblicità viene spesso eseguita regolarmente. Un’agenzia pubblicitaria o una società di media può anche pubblicare diversi tipi di pubblicità per te. In questi casi, chiedi a tutte le società o agenzie di media di inviarti almeno copie mensili delle spese pubblicitarie. Conserva le copie in una cartella di file e conserva eventuali ricevute di pubblicità accidentale superiori a $ 75 in una busta grande.
Periodo di tempo
L’IRS raccomanda agli imprenditori di conservare le ricevute, comprese le ricevute pubblicitarie, per tre anni. Questo è il periodo di tempo in cui l’IRS è legalmente autorizzato a controllarti. Tuttavia, si consiglia di conservare le ricevute pubblicitarie per un massimo di sei anni. Questo perché l’IRS ha sei anni per metterti alla prova se in qualche modo ritiene che tu abbia sottostimato il tuo reddito del 25% o più. Pertanto, etichetta tutte le tue cartelle e buste in base all’anno. Separare gli introiti pubblicitari dalle altre spese.
Mantenere un registro
Conserva le tue ricevute pubblicitarie per il tuo libro mastro. Un libro mastro ti consente di registrare le tue ricevute pubblicitarie tutte le volte che desideri. Dividi il tuo libro mastro in due sezioni: entrate e spese. Indica il tipo di spesa che devi sostenere mentre la registri, inclusi i diversi tipi di spese pubblicitarie. In questo modo puoi tenere spesso traccia delle tue spese pubblicitarie e sapere quando sei oltre il budget. Puoi acquistare un libro mastro in qualsiasi negozio di forniture per ufficio. Un’altra opzione è l’acquisto di un software di contabilità generale.
Segnalazione delle spese pubblicitarie
Le entrate o le spese pubblicitarie totali devono essere riportate nella Tabella C, che è il modulo “Profitto o perdita dall’attività” pubblicato dall’IRS. Nel 2010 (e per almeno cinque anni prima), le spese pubblicitarie sono state riportate sulla riga 8 dell’Allegato C alla voce “Spese”. Sommate le spese pubblicitarie con altre spese aziendali. Sottrai quel totale dalle tue entrate per ricavare il tuo profitto.