Un audit della contabilità fornitori può essere l’unico obiettivo o una parte di un audit interno completo. Le strategie generali di audit sono le stesse, tuttavia, indipendentemente dal motivo o dai motivi per cui si sta svolgendo. Le strategie di audit AP si basano su standard di valutazione del rischio di frode compilati dall’Auditing Standards Board dell’American Institute of Certified Public Accountants. L’obiettivo principale è garantire che i conti da pagare non siano né sottovalutati né sopravvalutati. Il processo funziona per garantire che fatture e estratti conto, nonché qualsiasi altra passività e spesa maturata siano state calcolate e registrate correttamente, sia manualmente che in un programma di contabilità per computer.
Verifica della completezza
Le procedure di audit riguardanti la completezza soddisfano l’obiettivo principale di audit e sono le procedure più importanti nel processo di audit AP. Riconciliazioni, test di cutoff e audit trail sono i principali modi in cui gli auditor verificano se i documenti AP sono stati calcolati e registrati correttamente. Le procedure di riconciliazione determinano se le transazioni di contabilità fornitori corrispondono ai dati di riepilogo nella contabilità generale. I test di interruzione degli acquisti e degli esborsi di cassa cercano di vedere se le transazioni per l’anno fiscale sono effettivamente incluse nel bilancio di fine anno dell’azienda. Gli audit trail tracciano e abbinano i pagamenti ai debiti registrati, cercando specificamente file aperti con documenti senza corrispondenza.
Verifica della validità
Le procedure di audit sulla validità lavorano per stabilire la legittimità delle transazioni AP. Il modo più comune con cui gli auditor stabiliscono la legittimità è contattare fornitori e fornitori con richieste di conferma delle transazioni. Sebbene il numero e il numero di fornitori e fornitori specifici che ricevono richieste possano variare a seconda dell’attività, la maggior parte le invia a tutti i fornitori e fornitori regolari indipendentemente dal fatto che sia dovuto o meno un saldo corrente. Inoltre, i revisori contattano una percentuale di partner commerciali occasionali, di solito quando i record mostrano che ci sono una o più fatture aperte.
Audit per la conformità
Le transazioni della contabilità fornitori devono seguire i principi contabili generalmente accettati. La verifica della conformità determina se le procedure contabili sono conformi ai principi contabili generalmente accettati. I revisori spesso lavorano a ritroso, iniziando dall’ispezione dei rendiconti finanziari di fine anno, inclusi lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto del flusso di cassa, quindi scelgono voci casuali nella contabilità generale per risalire alla loro origine. La pista di controllo creata dalla traccia consente ai revisori di esaminare il percorso esatto intrapreso da una transazione e di valutare le procedure contabili.
Audit per la divulgazione
Garantire che il saldo del PA sia adeguatamente divulgato sui rendiconti finanziari di fine anno è il passaggio finale del processo di verifica del PA. I modi in cui i revisori eseguono questa fase includono l’ispezione dei rendiconti finanziari per verificare, ad esempio, che AP sia elencato come passività corrente e che gli acquisti siano inclusi nel calcolo del costo delle merci. I revisori prendono inoltre nota delle note a piè di pagina che forniscono dettagli per operazioni insolite che potrebbero richiedere una spiegazione più completa di quella che può essere fornita semplicemente ricodificando la transazione. Un ultimo modo in cui i revisori verificano la piena informativa è esaminando una lettera di rappresentanza della direzione obbligatoria in cui si attesti che il bilancio divulga integralmente i dati relativi ai debiti e agli acquisti.