Perché i link di Facebook non vengono tracciati come backlink?

Quando un utente Facebook condivide o “mi piace” il sito web della tua attività, potresti controllare il tuo account Google o Strumenti per i Webmaster di Bing e scoprire che il numero di link in entrata che puntano al tuo sito web non è aumentato. Questo perché Facebook reindirizza i link in uscita tramite uno script PHP, il che nega parte del potenziale valore del motore di ricerca del link. Anche se un link da Facebook potrebbe non aumentare il PageRank del tuo sito web, ci sono altri motivi per cui potresti comunque voler attirare il maggior numero possibile di link ai social media.

PageRank

I webmaster vogliono aumentare il numero di link in entrata ai loro siti web grazie al PageRank, un algoritmo di Google che classifica l’affidabilità di un sito web in base al numero di altri siti web che vi si collegano. A causa del PageRank, un vecchio sito web con molti link in entrata può superare i nuovi siti web per termini di ricerca competitivi.

Reindirizza script

Può essere difficile per i nuovi siti Web attrarre link in entrata. Alcuni webmaster prendono in mano la situazione creando collegamenti sui servizi di social media nel tentativo di influenzare il posizionamento nei motori di ricerca. Poiché alcune persone considerano questa una tattica di spam, alcuni servizi di social media hanno adottato misure per ridurre il più possibile il valore del motore di ricerca dei collegamenti creati dagli utenti. Facebook invia link in uscita tramite uno script di reindirizzamento chiamato “l.php”. Lo script notifica agli utenti che stanno per lasciare Facebook e impedisce che il collegamento venga tracciato come backlink.

Segnali dei social media

Google e Bing utilizzano entrambi l’attività dei social media come segnale che può influenzare il posizionamento nei motori di ricerca di una pagina, in particolare se le persone che condividono il collegamento hanno molti follower. Poiché il buzz può svilupparsi rapidamente attorno a eventi di notizie recenti, i motori di ricerca prestano particolare attenzione all’attività dei social media quando classificano i risultati per query sensibili al tempo. Bing utilizza anche l’attività di Facebook per annotare i risultati della ricerca quando l’utente esegue la ricerca mentre è connesso a Facebook. Un risultato può avere la priorità se è piaciuto agli amici dell’utente.

Aumentare il coinvolgimento sui social media

Poiché l’attività dei social media è preziosa per le prestazioni del motore di ricerca del tuo sito web nonostante i link non influenzino il PageRank, è saggio incoraggiare il più possibile il coinvolgimento sui social media. Molti webmaster lo fanno aggiungendo pulsanti che consentono agli utenti di condividere i post con un clic. L’aggiunta di un pulsante Mi piace di Facebook a ogni post può aumentare drasticamente la frequenza con cui gli utenti condividono i tuoi contenuti su Facebook.