Pro e contro di un orologio sul posto di lavoro

“Punzonare l’orologio” è un’espressione comunemente usata per lavorare in un lavoro che richiede la presenza fisica piuttosto che il coinvolgimento emotivo. Un orologio sul posto di lavoro fornisce ai datori di lavoro e ai dipendenti un certo grado di precisione nella misurazione delle ore di lavoro; tuttavia rafforza una dinamica che può soffocare la creatività e portare i lavoratori a contare le ore fino al momento di tornare a casa.

Vantaggi per i dipendenti

I dipendenti che timbrano un orologio hanno un’idea chiara di quando inizia e quando finisce la loro giornata lavorativa. Un datore di lavoro non può chiedere in modo equo a un dipendente un aiuto extra prima che abbia inserito o dopo aver terminato, e un dipendente che fa un pugno per l’ora di pranzo può fare riferimento al suo cartellino se il suo datore di lavoro chiede aiuto extra durante questo periodo.

Svantaggi per i dipendenti

Il requisito di timbrare un orologio crea un’atmosfera lavorativa basata sulla verifica oggettiva piuttosto che sulla fiducia fondamentale. Sebbene questa dinamica sia spesso necessaria negli ambienti di lavoro in cui datori di lavoro e dipendenti non costruiscono relazioni personali, in una piccola azienda può interferire con il processo di costruzione della buona volontà. È probabile che i dipendenti che sono tenuti a timbrare un orologio credano che i loro datori di lavoro non si fidino di loro per riportare accuratamente le loro ore e di conseguenza potrebbero ritenere di non essere sufficientemente valutati.

Vantaggi per i datori di lavoro

I datori di lavoro che richiedono ai propri dipendenti di timbrare un orologio possono essere certi di non pagare i lavoratori per le ore in cui non hanno lavorato. Ciò è particolarmente importante per i lavori al dettaglio, che dipendono dalla presenza dei dipendenti durante orari specifici. Tenere traccia dei tempi in cui i lavoratori sono fisicamente presenti può far risparmiare a un datore di lavoro notevoli somme di denaro se i suoi dipendenti sono inclini a arrotondare in alto quando riportano le loro ore.

Svantaggi per i datori di lavoro

Nonostante la maggiore precisione fornita da un orologio, la qualità delle prestazioni di un dipendente durante l’orario di lavoro può essere almeno tanto importante quanto i momenti specifici in cui è presente al suo lavoro. A parte lavori come l’assunzione di personale in un negozio al dettaglio, che richiede la presenza fisica durante orari specifici, la produttività dei dipendenti è spesso legata a variabili diverse dal numero specifico di ore o minuti che trascorre al lavoro. Ad esempio, un dipendente che dorme a sufficienza spesso farà un lavoro migliore di uno che si sveglia prematuramente e si affretta a lavorare. L’atto di battere un cronometro orienta i lavoratori verso l’arrivo in un momento specifico, ma dà loro pochi incentivi per essere al meglio quando arrivano.