Piano di ripristino di emergenza vs. Piano di continuità aziendale

I piani di ripristino di emergenza e di continuità aziendale sono importanti tanto quanto i piani aziendali e di marketing. A differenza dei piani aziendali e di marketing, i piani di ripristino di emergenza e di continuità aziendale forniscono strategie dettagliate su come l’attività continuerà dopo gravi interruzioni e disastri. La US Small Business Administration riporta che circa il 25% delle aziende colpite da un disastro non riesce a riaprire. I piani di disaster recovery e business continuity mirano a garantire che la tua azienda possa resistere al disastro con una rapida riapertura.

Piano di ripristino di emergenza

Il ripristino di emergenza fornisce strategie dettagliate sui passaggi che i dipendenti devono seguire durante e immediatamente dopo un disastro. Il piano non solo fornisce le procedure di uscita, ma delinea le istruzioni di comunicazione che assicurano che ogni dipendente sia registrato e in comunicazione con l’hub centrale. Questo business hub include forniture di emergenza, torce elettriche, informazioni aziendali di backup e altri elementi che sono stati delineati come importanti per l’azienda e la sicurezza dei suoi dipendenti e clienti.

Piano di Continuità

Il piano di continuità aziendale porta il piano di ripristino di emergenza un ulteriore passo avanti. Questo piano delinea come l’azienda continuerà le sue operazioni dopo il disastro. Descrive inoltre come l’azienda continuerà le sue operazioni dopo eventi minori e meno disastrosi, come le interruzioni di corrente. Il piano delinea come e dove l’azienda opererà se è costretta a trasferirsi in una posizione temporanea. Identifica le strategie cruciali a lungo termine necessarie per garantire che l’azienda mantenga la stabilità e generi profitti.

interdipendenza

I piani di disaster recovery e business continuity sono interdipendenti. Questi piani sono così interdipendenti che spesso sono solidificati in un piano dettagliato che copre tutte le possibilità inaspettate che l’azienda può incontrare. Entrambi i piani identificano molti degli stessi aspetti, come fattori di comunicazione, posizioni temporanee e funzionalità di sicurezza. Tuttavia, entrambi i piani coprono elementi che l’altro non copre. Ad esempio, il piano di ripristino di emergenza include strategie preventive che l’azienda adotterà, come l’installazione di rilevatori di fumo e lo svolgimento di esercitazioni antincendio. Il piano di continuità operativa introduce strategie che l’azienda utilizzerà per mantenere operazioni regolari, come l’ottenimento di prestiti per il ripristino di emergenza e la protezione delle apparecchiature sostitutive.

Revisione periodica

Analogamente ai piani aziendali e di marketing, i piani di ripristino di emergenza e di continuità aziendale richiedono revisioni periodiche. Sebbene questi piani non richiedano revisioni trimestrali, i piani di ripristino di emergenza e di continuità aziendale dovrebbero essere riesaminati ogni anno per coerenza. Questi piani dovrebbero essere adeguati man mano che la tua attività cambia e si espande. I kit di emergenza dovrebbero essere riforniti e le strategie dovrebbero essere analizzate per garantire che soddisfino ancora le esigenze previste della tua azienda.

Considerazioni

Nello sviluppo di piani di ripristino di emergenza e continuità aziendale, gli imprenditori non devono solo considerare i fattori interni dell’azienda, ma devono considerare anche i fattori esterni. Le aziende devono considerare le esigenze dei clienti, le richieste economiche, le possibilità ambientali e le deviazioni dei fornitori. Ad esempio, l’azienda deve considerare in che modo sono stati influenzati i propri fornitori, in che modo questi fattori esterni influenzeranno la capacità di operare della propria azienda e le misure che la propria azienda intraprenderà per superare queste sfide.