Problemi di sicurezza delle radiazioni dal monitor di un computer

Dall’avvento dei moderni schermi a schermo piatto, la stragrande maggioranza dei monitor di computer ha pochi, se non nessuno, problemi di sicurezza dalle radiazioni. La vecchia tecnologia utilizzata con i monitor vintage, tuttavia, ha il potenziale per emettere alcuni tipi di radiazioni nocive, sebbene i produttori fossero consapevoli dei rischi e li progettassero per essere sicuri. Nel complesso, i problemi di sicurezza dalle radiazioni dei monitor sono molto minori e facilmente mitigabili.

Tipi di monitor

I monitor dei computer hanno utilizzato due tipi fondamentali di tecnologia: i tradizionali tubi a raggi catodici e i design più moderni a schermo piatto. Prima del 2000, la maggior parte dei produttori di apparecchiature informatiche produceva monitor basati su CRT. Questi creano immagini inviando un fascio di elettroni ad alta tensione in un tubo a vuoto a uno schermo al fosforo, facendolo brillare. L’alta tensione genera deboli forme di radiazione, un fatto che i produttori hanno riconosciuto da quando i televisori a colori si sono diffusi negli anni ‘1960. I monitor a schermo piatto, al contrario, rinunciano al CRT, creando immagini utilizzando una griglia finemente dettagliata di cristalli liquidi. All’interno di un monitor a schermo piatto, una lampada luminosa produce luce bianca, che i cristalli liquidi filtrano in un’ampia gamma di colori. Sebbene questa tecnologia utilizzi tensioni basse, alcune delle lampade utilizzate producono una leggera radiazione.

Tipi di radiazioni

La radiazione che proviene dai monitor dei computer assume la forma di raggi X e luce ultravioletta. Questa non è la stessa radiazione normalmente associata a materiali radioattivi come l’uranio, sebbene sia associata a rischi di esposizione a lungo termine agli esseri viventi. Dei due tipi di radiazioni, i raggi X sono più dannosi in quanto hanno più energia. Laddove i progetti dei monitor hanno il potenziale per produrre raggi X o UV, il produttore aggiunge materiali che bloccano le radiazioni, riducendo notevolmente il problema di sicurezza.

Raggi X

I monitor tradizionali basati su CRT utilizzano tensioni elevate che generano raggi X. Le tensioni utilizzate nei monitor in bianco e nero sono molto inferiori a quelle che si trovano nei modelli a colori, quindi i raggi X sono un problema solo per quest’ultimo tipo. I raggi X del monitor di un computer sono molto più deboli di quelli prodotti in una radiografia medica, poiché la tensione operativa è inferiore e la radiazione è un effetto collaterale, non lo scopo previsto del progetto. I produttori di CRT hanno risolto il problema dei raggi X aggiungendo piombo al materiale del cinescopio di vetro.

ultravioletto

Sebbene la luce ultravioletta sia meno dannosa dei raggi X, alti livelli di UV possono bruciare la pelle e persino causare cecità. Alcuni schermi di computer a schermo piatto utilizzano una lampada fluorescente come sorgente di luce intensa. Nella lampada, la luce ultravioletta colpisce un fosforo bianco, creando luce visibile, ma anche una piccola quantità di UV fuoriesce. Nella maggior parte dei modelli di monitor LCD, uno strato di plastica assorbe i raggi UV, riducendo al minimo il rischio per la sicurezza. Alcuni monitor per computer a schermo piatto utilizzano diodi emettitori di luce al posto dell’illuminazione fluorescente, eliminando completamente il problema dei raggi UV.