Le procedure di voto senza scopo di lucro generalmente aderiscono alle procedure parlamentari, un insieme di regole formali e strutturate basate sulle regole dell’ordine di Robert. Le procedure parlamentari stabiliscono un processo di voto che non solo è efficiente ed equo, ma tiene anche debitamente conto dell’opinione di tutti. Non tutte le organizzazioni senza scopo di lucro includono sia un consiglio di amministrazione che membri con diritto di voto. Quelli che in genere conferiscono al consiglio di amministrazione autorità decisionali, limitando il diritto di voto dei membri alle decisioni che influenzano la struttura organizzativa.
Votazione dei soci vs. ratifica
Il processo decisionale che include membri senza scopo di lucro può avvenire in due modi. Il primo prevede un voto definitivo e il secondo prevede la ratifica – approvando o respingendo formalmente – una decisione che il consiglio di amministrazione ha già preso. I voti definitivi si concentrano molto spesso su decisioni strutturali, come l’elezione del consiglio di amministrazione, la modifica dei diritti e delle responsabilità dei membri, la vendita di risorse importanti o l’approvazione dei membri per sciogliere l’organizzazione. Cambiamenti o modifiche allo statuto o allo statuto sono spesso proposti dal consiglio di amministrazione e ratificati dai membri senza scopo di lucro.
Come votano i membri
Le procedure legali di voto includono il voto durante un faccia a faccia, videoconferenza o riunione telefonica o tramite consenso scritto. Sebbene alcune organizzazioni non profit consentano anche ai membri di votare tramite posta elettronica, un voto tramite posta elettronica è essenzialmente un voto per procura elettronica, che molti stati non consentono. I voti tramite posta elettronica possono diventare particolarmente problematici se i risultati della votazione non sono unanimi. Le obiezioni possono portare alla negazione dei risultati, richiedendo un altro voto. Il voto tramite procedure parlamentari statutarie mantiene il processo di voto senza scopo di lucro legale e vincolante.
Procedure di voto nelle riunioni
Le procedure di voto di persona, videoconferenza e telefono dipendono dal fatto che il voto sia pubblico o privato. Sebbene il voto sia spesso pubblico, se il consiglio stabilisce che un voto deve essere privato, i membri votano esprimendo a scrutinio segreto. Le procedure pubbliche includono il voto in gruppo, il voto per appello nominale o il voto per consenso generale. Nella votazione di gruppo, i membri esprimono il loro voto con un “sì” o un “no”. Il consenso generale è un processo di voto silenzioso in cui il silenzio implica un voto “aye” o in cui i membri votano stando in piedi o alzando la mano.
Procedure di voto scritte
La votazione scritta avviene molto meno spesso, ma può essere appropriata quando i membri stanno ratificando una decisione già presa, quando la votazione riguarda un argomento non controverso o quando il tempo è essenziale. Con un voto scritto, i membri ricevono una delibera scritta in cui si afferma la questione in esame e una votazione tramite posta ordinaria o posta certificata. Il socio vota e restituisce la scheda elettorale e il voto è registrato nel libro dei registri societari, con copia cartacea che viene archiviata come documentazione.