L’amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro e le agenzie statali e locali richiedono ai titolari di aziende di conformarsi agli standard progettati per proteggere i dipendenti dall’esposizione a sostanze chimiche pericolose utilizzate sul posto di lavoro. Il mantenimento di un inventario chimico che identifichi e tenga traccia dei tipi, delle quantità e dei luoghi di stoccaggio delle sostanze chimiche pericolose utilizzate nell’attività è fondamentale per la piena conformità.
Prodotti chimici da includere
Le normative richiedono alle aziende che confezionano, manipolano, reagiscono o trasferiscono sostanze chimiche o prodotti chimici di includere nel loro inventario quelli che corrispondono alla definizione di sostanza chimica pericolosa. Ciò include materiali con caratteristiche fisiche o chimiche, inclusa la quantità e la concentrazione, che possono influire sulla salute e sulla sicurezza di una persona o sull’ambiente, immediatamente o in futuro. Effetti pericolosi possono verificarsi in caso di uso regolare o in caso di rilascio accidentale per fuoriuscita o mancato immagazzinamento corretto del materiale. Secondo questa definizione, le aziende devono inventariare prodotti chimici che vanno dai comuni prodotti per la pulizia come candeggina a disinfettanti, saponi, prodotti corrosivi, vernici a base di acqua e olio, fertilizzanti, insetticidi e integratori alimentari vegetali.
Formato inventario
Un inventario completo delle sostanze chimiche include il nome del prodotto di ciascuna sostanza chimica, nonché il nome del produttore della sostanza chimica e le informazioni di contatto. Dovrebbe includere informazioni su dove una sostanza chimica è immagazzinata o utilizzata e indicare se una scheda di dati di sicurezza del materiale è in archivio per la sostanza chimica. L’inventario deve essere facilmente accessibile ai dipendenti, insieme a qualsiasi scheda di dati sulla sicurezza dei materiali corrispondente o MSDS, come parte dello standard OSHA sul diritto alla conoscenza dei dipendenti. Sebbene un inventario completo possa essere condotto solo annualmente, il foglio di inventario dovrebbe essere aggiornato, se necessario, durante tutto l’anno per tenere conto delle nuove sostanze chimiche introdotte dall’azienda o di quelle che elimina dall’inventario.
Opzioni del database dell’inventario
Fintanto che ai dipendenti viene fornito l’accesso al database, gli imprenditori possono scegliere tra mantenere un database di inventario chimico su carta o elettronicamente. Ad esempio, una piccola attività di vendita al dettaglio che utilizza solo pochi prodotti chimici, come prodotti chimici per la pulizia o il controllo dei parassiti, nelle sue operazioni quotidiane potrebbe trovare più facile e meno costoso mantenere un database di inventario cartaceo. Al contrario, un’azienda paesaggistica che utilizza una varietà di fertilizzanti, integratori alimentari vegetali e carbonato di sodio, nonché pesticidi, lubrificanti per la manutenzione delle attrezzature e benzina o gasolio potrebbe trovare più facile e meno dispendioso in termini di tempo mantenere un database di inventario computerizzato.
Parti responsabili
Sebbene ogni azienda sia responsabile della nomina della persona o delle persone che devono essere ritenute responsabili del mantenimento di un inventario chimico, l’OSHA raccomanda di coinvolgere non solo il personale di supervisione ma anche i dipendenti a tutti i livelli. Il motivo è che il mantenimento di un inventario chimico è solo una parte di un programma di salute e sicurezza totale dei dipendenti. L’OSHA afferma che un buy-in efficace può verificarsi solo se l’imprenditore, la direzione e i dipendenti comprendono e si impegnano per il suo successo attraverso la partecipazione attiva.