I beni di consumo durevoli sono prodotti acquistati con l’aspettativa che forniscano vantaggi per lungo tempo. Gli esempi includono elettrodomestici, arredi o computer. A causa della loro longevità, i beni durevoli sono generalmente più costosi di quelli non durevoli. I marketer possono scegliere strategie di prezzo basate sui costi o sulla domanda, sebbene entrambe siano influenzate dagli obiettivi di prezzo e dalla novità del prodotto.
Strategie basate sui costi
Le strategie di prezzo basate sui costi sono molto diffuse perché riducono al minimo il rischio. L’azienda è sicura che, come minimo, i ricavi copriranno il suo esborso per la produzione, la promozione e la distribuzione del prodotto. Uno dei tipi più comuni, particolarmente popolare tra grossisti e dettaglianti, è un approccio in due fasi chiamato prezzo maggiorato. Innanzitutto, l’operatore di marketing somma tutte le spese associate a un articolo, inclusi sia i costi fissi come l’affitto del magazzino che i costi variabili come le commissioni di vendita. Quindi aggiunge una percentuale predeterminata del costo totale o del prezzo di vendita, noto come markup.
Strategie basate sulla domanda
Le strategie di prezzo basate sulla domanda riconoscono la differenza tra il desiderio delle persone per un bene e la loro capacità di acquistarlo. Anche se si prevede che un prodotto durevole duri per anni, la domanda può essere influenzata dal suo prezzo rispetto ad altri marchi o prodotti sostitutivi. Ciò è particolarmente importante quando la domanda nella categoria è elastica, il che significa che uno spostamento verso l’alto del prezzo è costantemente associato a un calo delle vendite unitarie. In generale,
la domanda di beni durevoli discrezionali come le macchine per caffè espresso è generalmente più elastica rispetto a quella di elettrodomestici essenziali come i forni.
Obiettivi di prezzo
Il prezzo fissato per un bene durevole di consumo può essere influenzato dagli obiettivi di prezzo dell’azienda. Questi sono obiettivi che definiscono il ruolo generale del prezzo nel piano di marketing dell’azienda. Ad esempio, se l’obiettivo è aumentare la quota di mercato il più rapidamente possibile, i professionisti del marketing possono contenere i prezzi per sottrarre affari ai concorrenti. Se l’obiettivo è massimizzare i profitti, potrebbero concentrarsi sulla costruzione dell’immagine e della qualità del marchio al fine di giustificare il prezzo più alto possibile.
Nuovi Prodotti
La fase del ciclo di vita di un prodotto è un fattore chiave per fissarne il prezzo. Se un bene durevole di consumo è nuovo, i professionisti del marketing di solito scelgono tra due strategie note come penetrazione e scrematura. Il prezzo di penetrazione significa che l’articolo ha un prezzo il più basso possibile, con l’obiettivo di aumentare rapidamente il volume prima che i concorrenti possano entrare nel mercato. Scremare i prezzi significa che il prodotto ha un prezzo molto alto per recuperare l’investimento dell’azienda prima che la novità svanisca. La scrematura è comunemente associata a tecnologie innovative.