Gli imprenditori che desiderano stimare i propri guadagni dovranno monitorare da vicino i dati sulle vendite e sui costi e utilizzare queste informazioni per effettuare previsioni di profitti e perdite. Le entrate lorde aiutano a mostrare quanto siano redditizi i prodotti o i servizi venduti. L’utile netto tiene conto delle spese operative e rappresenta i profitti realizzati dall’azienda. Gli imprenditori dovranno comprendere i loro costi variabili e fissi al fine di effettuare stime accurate.
Costi variabili e fissi
La stima dei guadagni lordi e netti richiede di distinguere tra costi variabili e costi fissi. I costi variabili possono cambiare in base alla scala di produzione. Questi costi possono includere materiali, manodopera, imballaggio, spedizione, macchinari, utenze per impianti o magazzini e spese di ammortamento per attrezzature. I costi fissi sono più costanti e generalmente rimangono stabili. Possono includere i costi di gestione di un ufficio, come affitto, servizi pubblici, forniture, telecomunicazioni, assicurazioni e altri. Stipendi, tasse e benefici sono altri grandi costi fissi. Anche le vendite, la pubblicità, le promozioni e altri costi per generare nuovi affari sono considerati costi fissi.
Guadagni lordi
I guadagni lordi sono i profitti realizzati dalla vendita del prodotto, esclusi i costi operativi. Ad esempio, se un negozio vende 100 cappelli per $ 20 che ha acquistato per $ 10 ciascuno, i suoi guadagni lordi sono $ 1,000. Tuttavia, i guadagni lordi non includono altre spese operative, come l’affitto del negozio o la paga dell’impiegato. I margini di profitto lordo mostrano agli imprenditori quanto siano redditizi i loro prodotti. Gli imprenditori possono calcolare il margine di profitto lordo dividendo l’utile lordo per le vendite totali. Nel caso del negozio di cappelli, il margine di profitto è del 50 percento, il che significa che il proprietario può utilizzare metà delle entrate totali per pagare le spese generali e raccogliere i profitti.
Utile netto
Gli utili netti sono i ricavi di vendita che rimangono dopo le spese operative, le tasse, gli interessi e, per le società, i pagamenti di obbligazioni e i dividendi di azioni privilegiate. L’utile netto non deve essere confuso con il flusso di cassa, perché le spese operative di un’azienda possono includere cose come l’ammortamento e l’ammortamento, in cui le spese a lungo termine come i costi delle attrezzature o il rimborso del prestito sono calcolate nel budget. I guadagni netti sono talvolta chiamati “linea di fondo” perché generalmente sono l’ultima riga di un rendiconto dei guadagni. Le società che emettono azioni ordinarie pagheranno i dividendi dagli utili netti.
Previsioni di profitti e perdite
Le aziende possono stimare i potenziali guadagni lordi e netti attraverso una previsione di profitti e perdite. Decidi un periodo di tempo per la previsione, ad esempio sei mesi o un anno, e stima i ricavi futuri e le spese variabili per quel periodo. Sono necessarie supposizioni, soprattutto per le startup, ma le aziende consolidate possono basare le stime dei ricavi sui dati di vendita passati e sui costi di produzione. Includere stime mensili per una previsione più dettagliata, che può evidenziare le tendenze stagionali delle vendite e potenziali problemi di flusso di cassa.