Quando le persone lavorano insieme, il conflitto diventa una parte del fare affari: è un evento normale in qualsiasi luogo di lavoro. In particolare, i manager trascorrono almeno il 25% del loro tempo a risolvere i conflitti sul posto di lavoro, secondo la Facoltà e il programma di assistenza del personale dell’Università del Colorado. I conflitti sul posto di lavoro derivano spesso da problemi tra i dipendenti all’interno dell’azienda.
Valori differenti
Il posto di lavoro è composto da individui che hanno tutti la propria prospettiva del mondo. Alcuni dipendenti hanno convinzioni forti, che non sono disposti a scendere a compromessi. Queste convinzioni possono entrare in conflitto con quelle dei colleghi, creando conflitti. Ad esempio, se un individuo si oppone fermamente alla diversità sul posto di lavoro, potrebbe avere difficoltà ad accettare altri lavoratori diversi da lui. Per evitare conflitti con questi lavoratori, deve cercare di accettare o avviare una maggiore tolleranza nei confronti di coloro che hanno valori diversi.
Interessi opposti
Quando un dipendente decide di perseguire i propri obiettivi di carriera, senza riguardo per gli obiettivi organizzativi e il suo benessere, si traduce in conflitto tra i suoi colleghi. Ciò si verifica quando il dipendente diventa così concentrato sul raggiungimento dei propri obiettivi da ignorare il modo in cui influisce sugli altri all’interno dell’azienda e sull’azienda stessa.
Ad esempio, potrebbe “dimenticare” di far parte di una squadra, in cui l’obiettivo è lavorare insieme su un compito specifico. Di conseguenza, può lavorare secondo i suoi programmi e nel modo che ritiene opportuno, creando risentimento nei suoi colleghi.
Conflitti di personalità
Non esistono due persone esattamente uguali. Pertanto, gli scontri di personalità sul posto di lavoro sono inevitabili. Un dipendente può avere una personalità riservata mentre un altro può essere più estroverso e diretto. I problemi sorgono quando i due non capiscono o rispettano la natura interiore l’uno dell’altro.
Ad esempio, il dipendente più estroverso può sentirsi offeso se il lavoratore più introverso non gli parla molto. Può percepirlo come lieve, piuttosto che essere semplicemente la personalità del dipendente. Inoltre, il suo approccio alla gestione dei progetti può essere analitico mentre il suo è intuitivo. Quando i due non capiscono e rispettano l’approccio reciproco, si verifica un conflitto.
Povera comunicazione
Una cattiva comunicazione porta a incomprensioni e conflitti tra i dipendenti. Ad esempio, possono verificarsi incomprensioni se il manager chiede a un dipendente di trasmettere istruzioni importanti agli altri dipendenti, ma il dipendente non lo fa in modo appropriato. Trasmettere informazioni sbagliate può portare a progetti non eseguiti correttamente e ai dipendenti che si incolpano a vicenda per il risultato finale.
Problemi personali
Se il dipendente ha problemi al di fuori del posto di lavoro, come problemi coniugali o genitoriali, può portarli a lavorare con lei. Di conseguenza, se è bassa e si allontana dai suoi colleghi, e se ignorano la causa del suo comportamento, presumeranno che lei abbia un problema con loro. Pertanto, se non è disposta a divulgare i suoi problemi ai suoi colleghi, dovrebbe lasciarli a casa.