Le previsioni economiche costruiscono modelli che cercano di prevedere le tendenze economiche future. La questione centrale è se una certa costellazione di variabili porta inevitabilmente a qualche risultato. La definizione di variabili utilizzabili con dati affidabili è il compito principale di questo campo.
concetti
Le previsioni economiche cercano di capire quali forze nell’economia creano la crescita. Gli economisti vogliono scoprire cosa causa eventi come l’industrializzazione, le esportazioni, l’inflazione o la depressione. Ad esempio, un problema di previsione comune riguarda l’effetto di alti tassi di debito dei consumatori sulle possibilità di una ripresa economica. Se ritieni che l’aumento della spesa dei consumatori sia la causa principale della ripresa, la tua previsione sarà pessimistica. Tutti i modelli di previsione iniziano con un concetto, una teoria basata su un fenomeno – come il debito – che guiderà un’economia in un modo o nell’altro.
Modelli
Gli economisti che prevedono le tendenze economiche si affidano completamente ai modelli. I dati stessi non dicono nulla a meno che non vengano analizzati. I modelli si basano sull’ipotesi che un gruppo di variabili causi un fenomeno. Ad esempio, la maggior parte degli economisti sottoscrive il modello di base secondo cui l’aumento dei tassi di interesse causa un rallentamento economico perché il denaro diventa più costoso. Questo è un semplice modello di domanda e offerta di moneta che è fondamentale perché il prestito è cruciale per tutte le economie moderne. Pertanto, tali modelli di base presuppongono che un aumento dei tassi segnali la scarsità di liquidità disponibile. Ciò porta a un calo della crescita economica. Pertanto, una teoria è un insieme di base di ipotesi, mentre un modello è un’analisi dettagliata predisposta per testare tali ipotesi.
Variabili
Senza variabili, né i modelli né i dati hanno alcun senso. Le variabili sono raggruppamenti concettuali di forze economiche. Un problema importante è la sovrapposizione di variabili o variabili che misurano la stessa cosa. In molti casi, tassi di interesse elevati sono strettamente correlati a un aumento degli investimenti obbligazionari. Quindi, se stai realizzando un modello che prevede il comportamento del mercato monetario, separare gli investimenti obbligazionari dai tassi di interesse come due variabili separate potrebbe essere un problema. Poiché queste due variabili sono così strettamente correlate, potrebbero effettivamente essere una variabile. Trattarli come due creerà un modello distorto e senza valore. Le variabili devono essere entità economiche uniche che misurano forze diverse, non sovrapposte. Mantenere le variabili univoche è uno dei problemi più difficili nella previsione.
Sincronizzazione dei
I dati sono l’eterno problema delle previsioni economiche. Quando si ha a che fare con la disoccupazione, ad esempio, i dati possono essere sfuggenti. Esistono molti modelli di disoccupazione che assumono definizioni diverse del termine. Un punto di vista presume che i disoccupati siano tutti coloro che ricevono l’indennità di disoccupazione. Naturalmente, ci sono molti che non ricevono o non ricevono più benefici. Poi ci sono quelli che sono solo parzialmente impiegati o impiegati sottobanco. Ci sono sottoccupati a causa della scarsità di posti di lavoro. Questi sono diversi tipi di disoccupazione che dipendono tutti da come si definisce il termine. Il modo in cui si definisce una variabile, quindi, pone le basi per la qualità dei dati e l’usabilità di un modello.