I focolai di SARS nel 2003 e l’influenza aviaria nel 2008 hanno ricordato alle aziende l’importanza di disporre di piani per continuare le operazioni e ridurre al minimo le perdite in caso di pandemia globale. Le aziende devono pianificare la loro risposta prima di un’emergenza stabilendo politiche chiare per il monitoraggio della situazione, il budget disponibile per gli imprevisti e gli impegni che l’azienda assumerà nei confronti dei dipendenti.
Sviluppo di linee guida
Brian Kaye, vicepresidente e leader nazionale per la continuità aziendale presso l’organizzazione di consulenza sulla sicurezza Control Risks, suggerisce che il top management dovrebbe stabilire i principi guida che utilizzeranno in caso di pandemia. Questi possono includere il livello di assistenza che l’azienda fornirà ai dipendenti, ad esempio se l’azienda fornirà medicinali e assistenza medica ai dipendenti in caso di epidemia di pandemia; decidere quali programmi l’azienda manterrà in atto; definizione del budget disponibile; e decidere chi sarà responsabile dell’attuazione dei programmi pandemici.
Pianificazione delle comunicazioni
Un business plan in caso di pandemia dovrebbe includere un programma di comunicazione che consenta la diffusione di messaggi e informazioni, nonostante la possibilità che tutti possano non essere in grado di accedere ai propri uffici. Ciò dovrebbe includere la capacità del top management di comunicare le decisioni prese al personale per mantenere l’attività operativa. Anche gli investitori e le parti interessate dovrebbero essere tenuti informati per ridurre il panico degli investitori. I governi locali possono aiutare con la comunicazione assistendo le imprese nello sviluppo di un piano.
Flessibilità della forza lavoro
La pianificazione pandemica può comportare l’attuazione di sistemi di lavoro flessibili. Secondo il Dr. Jim Kennedy, scrivendo in “Continuity Central”, le aziende potrebbero dover modificare le loro politiche su orari di lavoro flessibili, lavoro da casa e assenteismo. Alcuni membri del personale e della dirigenza potrebbero anche dover essere in grado di assumere altre posizioni all’interno dell’azienda o lavorare in collaborazione con altre società nello stesso settore di mercato per mantenere servizi critici.
continuità
In caso di pandemia, potrebbero esserci carenze di materie prime e forniture. Un piano pandemico dovrebbe tenere conto di come verranno affrontate queste carenze e stabilire la quantità di materiali che dovranno essere accumulati per mantenere l’attività a un livello accettabile. Il sito web sulla pandemia del governo degli Stati Uniti suggerisce che tutte le aziende preparino piani di continuità che descrivono in dettaglio come possono mantenere la loro attività operativa con alto assenteismo e carenze. Ciò può significare concentrarsi solo sui servizi essenziali o ridurre la produzione.
Sicurezza sul lavoro
L’amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro suggerisce che la pianificazione delle pandemie aziendali dovrebbe includere modi per salvaguardare il luogo di lavoro dalla trasmissione di malattie. Le aziende dovrebbero stabilire in anticipo i controlli tecnici e amministrativi che useranno in caso di pandemia. I controlli tecnici possono includere l’erezione di barriere fisiche tra il personale e i clienti o l’installazione di protezioni per gli starnuti, ad esempio. I controlli amministrativi includono lo sviluppo di politiche per consentire al personale di lavorare da casa e ridurre al minimo i contatti faccia a faccia.