Come chiudere un’impresa se il proprietario è deceduto

Un unico proprietario e la sua attività esistono come un’unica persona giuridica; così, quando il proprietario di una piccola impresa muore, l’attività cessa di esistere. Questo è vero a meno che i beneficiari non decidano di mantenere l’attività in funzione. Certo, chiudere questo tipo di attività è molto più semplice, rispetto ad altri tipi di strutture aziendali, come le partnership. Chiudere un’attività quando il proprietario è deceduto comporta l’ottenimento dell’autorità di agire come esecutore testamentario, elencando attività e passività, pagando i debiti e distribuendo la proprietà rimanente.

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Presenta il testamento del defunto (se ne aveva uno) e una copia autenticata del certificato di morte al tribunale di successione dello stato in cui viveva il defunto. Ottenere lettere di amministrazione dal tribunale se il defunto è morto intestato – senza testamento – o lettere testamentarie, se è morto con testamento. Nota che queste lettere ti forniscono l’autorità per gestire gli affari del defunto.

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Rivedi i registri del defunto per stabilire l’ammontare delle attività e delle passività, nonché il loro valore. Archivia l’elenco delle attività e delle passività presso il tribunale di successione per rendere questo elenco un record pubblico, soprattutto per i creditori.

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Recuperare i beni aziendali, che potrebbero essere in possesso di terzi. Rimborsare i clienti che avevano pagato in anticipo per servizi che ora non possono ricevere. Recuperare eventuali debiti dai clienti che devono il defunto contattandoli e chiedendo questi pagamenti.

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Pubblicare un avviso ai creditori presso il tribunale di successione sulla morte del defunto e sulle attività e passività disponibili. Fallo per informare i creditori che sei l’amministratore del patrimonio del defunto e fornire il periodo di tempo entro il quale i creditori possono presentare un reclamo contro il patrimonio del defunto.

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Salda i debiti del defunto, che includono anche i debiti dell’azienda nei confronti dei creditori. Distribuire il patrimonio residuo ai beneficiari secondo i requisiti del testamento. Si noti che il tribunale distribuirà i beni rimanenti secondo le leggi sull’intestino statale, se non c’è volontà.